Lo sconto fiscale che renderà interessante l'importazione di giocatori dall'estero

Lo sconto fiscale che renderà interessante l'importazione di giocatori dall'estero

C'è da fare molta attenzione anche nel mondo della pallacanestro italiana per un articolo del Decreto Crescita definito "rientra cervelli" in discussione alle Camere (la conversione in legge deve avvenire entro il 29 giugno). In base al quale la tassazione per l'ingaggio di giocatori e allenatori provenienti dall'estero sarà ridotta al 50% dell'imponibile (in un primo momento era stato proposto addirittura il 70%).

Due saranno i vincoli per accedere alla tassazione agevolata: il calciatore o cestista (straniero o italiano non fa differenza) dovrà aver giocato nelle ultime due stagioni all'estero e fornire poi la sua prestazione in Italia per due anni di seguito, pena la decadenza dei vantaggi fiscali. Il risparmio resta notevole: sul lordo fino a oggi c'è una tassazione che viaggia intorno al 43-45 per cento, con il nuovo regime, che partirà dal primo gennaio 2020, si ridurrebbe della metà.

A parità di soldi investiti in un giocatore, dunque, gli ingaggi netti potranno aumentare di un buon 25% rendendo appetibili atleti che oggi non sono alla portata delle squadre italiane. Non si applicherà a calcio e pallacanestro, invece, la norma «rientra cervelli» nella parte che favorisce le aziende del sud. Quindi per tutti i club i vantaggi fiscali saranno gli stessi.

Emendamento vivai. Lo 0,5 per cento della base imponibile alimenterà un fondo apposito per l'aiuto ai settori giovanili. Non è ancora chiaro chi lo gestirà (le federazioni delle discipline professionistiche? La nuova società Sport e salute?). Attendiamo ulteriori spiegazioni da parte del legislatore per capire una nuova norma che dovrebbe incentivare lo sviluppo dell'attività giovanile di reclutamento dei club.