La NBA proclama la prima finalista: Cleveland Cavaliers, che realizza lo sweep su Atlanta Hawks (4-0)

Non sono molti i giocatori NBA che possono affermare di aver giocato per cinque anni consecutivi le Finals della Lega, e due di loro, che potranno farlo tra pochi giorni, militano nei Cleveland Cavaliers: LeBron James e James Jones, arrivati in Ohio da Miami questa estate. Ma le cronache e la gente ricorderanno probabilmente solo il primo, perchè ha letteralmente preso un gruppo inesistente, con un allenatore esordiente in NBA, che ha cambiato radicalmente il roster con l'infortunio di Varejao e l'nserimento di Mozgov, JR Smith e Shumpert, che ha fatto a meno di un Love pomposamente definito "Big three" e out per infortunio per tutta la post-season, con il playmaker Irving, protagonista di fama mondiale, costretto a rimanere fuori per due decisive gare di finale di Eastern Conference, e l'ha portato a giocarsi il trionfo.

Gode il momento Cleveland, che ammira i suoi eroi in una partita segnata fin dalla palla a due che Teague trasforma nello 0-2, unico vantaggio Atlanta di serata. Tre minuti più tardi la tripla di Shumpert vale il 12-4, a metà secondo quarto i Cavaliers conducono di 20, ridotti a 17 all'intervallo. Il secondo tempo è una formalità totale: gli Hawks tirano da tre col 15,6% (5 su 32) e senza le specialità della casa - difesa e tiro da tre - chef Budenholzer ha poco in cucina da offrire. Lo scarto non può che dilatarsi sempre più, ogni canestro toglie energie e morale.

Nel 118-88 conclusivo di uno sweep quasi clamoroso per una formazione cone Atlanta che aveva vinto la stagione regolare nettamente col record 60-22 ma che nei playoff ha sempre faticato sia con iBrooklyn che contro  i Wizards, ci sono 23p+9r+7as di James, 18p+10r di Smith, 16 di Irving e Thompson (+11r), 14 di Mozgov, 10 di Dellavedova per i Cavaliers; 17 di Teague, 16p+10r di Millsap, 12 di Bazemore, 10 di Mack e Jenkins per gli Hawks.