LBF A1 Techfind: a Schio va gara 1 di finale ma Bologna c'è

Partita tutto sommato equilibrata, mai in discussione però per la pessima prestazione al tiro da tre Zandalasini e compagne
28.04.2022 22:11 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
LBF A1 Techfind: a Schio va gara 1 di finale ma Bologna c'è

Prima di lanciarsi in iperbolici commenti sulla vittoria del Famila Wuber Schio sulla Virtus Segafredo Bologna in gara 1 della finale scudetto della LBF A1 Techfind, 83 a 73, è bene mettere in evidenza un dato. La squadra di casa ha tirato da 3 con un ottimo 42%, 8 su 19. La squadra ospite, Bologna perché. Si è giocato al Pala Romare, ha tirato, sempre da oltre l’arco, 3 su 21 cioè col 14 per cento.

Ok, stop, fine del commento e vediamo che succede in gara 2, sabato sera sempre a Schio. No c’è da raccontare l’approccio micidiale di Schio alla gara, 11 ad 1 dopo 2  minuti e 40” con un autentico show dell’attacco e la sorpresa della difesa felsinea. Coach Gianolla ha chiamato time out probabilmente per calmare l’emozione delle sue ragazze, alla prima finale della Virtus Bologna e da allora si è cominciato a giocare. Tanto che nei successivi tre minuti Bologna è arrivata a meno 3, 13 a 10 prima che le sue attaccanti, Gruda e Sottana nel caso specifico, riportassero un po' più avanti Schio, 21 a 15 al termine del primo quarto.

Dopo di che la partita è vissuta sugli strappi offensivi d Bologna che ha cercato di avvicinarsi, mai a meno di 6 punti, e con Schio che ha mantenuto costante la velocità di crociera per cui  dopo due azioni offensive senza punti ha sempre rimesso in moto il suo attacco variegato, nel senso che hanno segnato in tante e tanto, quattro in doppia cifra e tre a nove punti come si legge dal tabellino. Bologna è sprofondata anche a meno 15 ma prima con Barberis, poi con Zandalasini, poi con qualche buona iniziativa di Dojikic – frenata da una maschera protettiva in faccia per la frattura al naso rimediata con Venezia in semifinale – e con Turner, subito in difficoltà con i falli però. La mossa di raddoppiare Gruda ogni volta che ha preso palla ha certamente aiutato la difesa di Bologna a rallentare l’attacco di Schio ma la francese è stata sempre bravissima a liberarsi del pallone o a favore di una compagna ben messa per un buon tiro o con una delle sue ormai tradizionali azioni spalle a canestro.

Insomma il Famila è stato sempre davanti nel punteggio ed a Bologna è sempre mancata quella continuità offensiva per completare l’aggancio a fronte di una difesa forte ed aggressiva come quella delle venete. Che partita sarà gara 2? Forse la stessa perché la Virtus ha dimostrato di avere tutto per stare davanti alle orange a testa alta e di poter competere. Dovrà sistemare qualcosa in difesa e mettere davvero a posto il tiro da 3 perché è banalissimo dirlo, con quelle percentuali non si va da nessuna parte.