A2 - Udine, Vertemati: «Promozione in A dopo Trapani? Ci credo uguale»

A2 - Udine, Vertemati: «Promozione in A dopo Trapani? Ci credo uguale»
© foto di Lodolo / Apu Udine

«Ci credo uguale». La sconfitta della scorsa settimana contro la Trapani Shark non ferma le ambizioni di Adriano Vertemati, head coach dell'Apu Old Wild West Udine e intervistato questa mattina da Il Messaggero Ed. Udine in occasione della sfida da ex di domani contro Treviglio. «È la città dove ho vissuto nove anni, vi è nata e cresciuta mia figlia. Lei ci vive, mia mamma anche: la sua abitazione è di fronte al palasport. Per me è una seconda casa, sono molto legato a Treviglio, ci vado appena ho il giorno libero e se posso vado anche a vedere la partita. La società Blu Basket mi ha dato la possibilità di allenare una squadra senior dopo Monza e le giovanili Benetton, abbiamo portato avanti un progetto dalla B1, poi alla Dna Silver e alla A2. Insieme abbiamo lanciato giocatori e ci siamo tolti tante soddisfazioni».

Tornando a parlare di Udine, Vertemati ha commentato la scelta di firmare Jalen Cannon, che ha esordito proprio contro Trapani. «Lo avevamo guardato già in estate, ma non dava garanzie fisiche e abbiamo fatto altre scelte. Lui ha la dimensione perfetta per la A2, non di centimetri ma di bidimensionalità e atletismo. Ora che ci serve maggior dimensione interna, abbiamo pensato fosse la miglior presa disponibile sul mercato».

Contro la Shark doppio lungo con Delia, speranze di recuperare Jason Clark per domani. «Io spero di avere tutti, ma al momento non lo so anche perché non decido io. Delia? È un ragazzo strepitoso, professionale. È sul pezzo, partecipa, fa… il Delia. Coi suoi pregi e i suoi difetti. È parte del progetto, infatti nel corso dea stagione ha saltato solo una gara per infortunio».