Reggio Emilia, un altro palasport che non s'ha da fare

Reggio Emilia, un altro palasport che non s'ha da fare

A proposito di palasport assente, anche a Reggio emilia ennesima recrudescenza verbale - ma la politica si ciba solo di questo, scusate lo sfogo del redattore, quando sarebbe utile agire per arrivare ai 100 milioni che il governo ha messo sull'edilizia sportiva che, ovviamente, non significa solo calcio.

Però lo spunto delle polemiche, a Reggio Emilia, non manca, come ci racconta il Resto del Carlino sull'intervento del capogruppo di Progetto Reggio in consiglio comunale, Giacomo Giovannini. «Durante la campagna elettorale di cinque anni fa il nuovo palasport era, secondo le parole del PD cosa fatta - racconta Giovannini -, in più di un'occasione anche Luca Vecchi dava per scontata la realizzazione del nuovo palasport da parte delle cooperative, che avrebbero dovuto costruirlo gratuitamente in cambio di un nuovo centro commerciale nell'aera nord».

Progetti che secondo Giovannini «non hanno avuto la forza nemmeno di iniziare». Così «l'idea di un restiling del Palazzetto di via Guasco si è trasformato in un tragico ripiego per una società che, per propri meriti sudati sul campo, sta ben rappresentando il nome di Reggio nella massima serie del basket italiano».

Anche per questa ragione «la Pallacanestro Reggiana, che con i suoi meriti sportivi veleggia anche nelle competizioni
europee, è costretta ad organizzare la final four di Eurochallenge a Bologna perché il pala Bigi è una sede inadeguata».
Con la perdita di questo importante evento «la città - secondo Giovannini - perde un'eccezionale vetrina europea, che avrebbe portato anche un notevole beneficio economico alla nostra comunità".