L’Assigeco concede il bis: dalla Virtus Roma arriva Daniele Sandri

SECONDO ACQUISTO IN DUE GIORNI PER IL CLUB DI CURIONI: IL ROSTER INIZIA A PRENDERE FORMA. «Il club mi voleva già l’anno scorso, ma ho scelto la possibilità di giocare in Serie A»
08.07.2015 08:13 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Daniele Sandri, neo rossoblu
Daniele Sandri, neo rossoblu

CODOGNO L'Assigeco scatena energia e vivacità sulle trattative della campagna estiva chiudendo un "colpo" da urlo. Il club rossoblu rinforza il roster con l'arrivo di Daniele Sandri, guardia/ala di 24 anni, l'anno scorso in Serie A con la Virtus Roma. «È sicuramente il miglior acquisto degli ultimi tre anni - Gianmarco Bianchi, l'uomo mercato del club lodigiano, sprizza felicità da tutti i pori dopo aver visto la firma sul contratto del giocatore -. Crediamo molto in lui ed era da un po' che lo "corteggiavamo"; siamo anche contenti per aver superato la concorrenza di altre società. Daniele ha scelto la nostra proposta e il progetto di coach Finelli: riuscirà a conquistare i tifosi facendo un bel campionato. Anche grazie al suo arrivo puntiamo a fare un'ottima stagione».

Dopo la riconferma di Poletti e la firma di Jackson, l'Assigeco con Sandri inietta fisicità (è alto 197 centimetri), potenza e talento nel gruppo affidato ad Alex Finelli, in attesa di sistemare il quintetto con l'arrivo di un play, quasi sicuramente italiano, e un'ala forte, probabilmente straniera.
«Il contatto con l'Assigeco era nato già l'anno scorso, quando i dirigenti mi avrebbero voluto portare al "Campus": l'offerta di Roma però allora mi sembrava l'occasione da non perdere, per la possibilità di giocare in Serie A - racconta il 24enne milanese prima di volare a Santo Domingo per una vacanza con la famiglia -. Aver ricevuto nuovamente la proposta dell'Assigeco mi ha fatto capire quanto fosse forte il loro interesse: ho deciso di accettare per vivere in un ambiente che avevo affrontato solo da avversario».
Sandri concretizza così il passaggio all'Assigeco sfiorato sotto la gestione di Simone Lottici nel 2011 (venne preso Casagrande) e dopo averla trovata come avversaria nella stagione 2012/2013 in Dna, chiusa con il salto in A2 Gold, la prima delle due passate con la canottiera del Torino. Il neo rossoblu nasce cestisticamente nelle giovanili di Treviso e debutta in Serie A nel campionato 2005/2006 con la vittoria della Coppa Italia 2007; rimane fino all'estate del 2010 prima del passaggio a Castelletto Ticino che prelude al ritorno a Treviso (2011/2012) funestato però da problemi al ginocchio. «A Roma ho fatto una bella esperienza trovando progressivamente il modo di adattarmi a un campionato molto impegnativo come la serie A -sottolinea Sandri -. Non sono riuscito ad avere molta continuità, per cui ho davvero voglia di riprendere subito a giocare dimostrando all'Assigeco la bontà della scelta fatta. Sono molto carico, ho tanta voglia di dimostrare le mie qualità dando una mano alla squadra ad affrontare una stagione che, come giustamente dice il coach, si presenta davvero molto difficile».

Luca Mallamaci