Steve Kerr davvero impaziente di allenare Team USA alle Olimpiadi di Parigi

La scorsa settimana è stato annunciato ufficialmente il roster di Team USA per i Giochi Olimpici di Parigi. Con in particolare LeBron James, Kevin Durant e Stephen Curry, ma anche con Joel Embiid, Anthony Davis e Kawhi Leonard, gli americani arriveranno nella capitale francese con un vero “Dream Team” e questo per Steve Kerr, dopo un Mondiale 2023 terminato senza medaglie con un gruppo attraente ma molto giovane, è un regalo di Natale anticipato, che si è raccontato su The Athletic.

“La squadra è incredibile. Sarà davvero divertente allenare questa squadra con Mark Few, Erik Spoelstra e Tyronn Lue. Non posso essere più impaziente. Ricorda un po' il Dream Team del 1992, ma la differenza è che adesso gli avversari sono cresciuti sotto tutti i punti di vista. Nel 1992, Chuck Daly non aveva bisogno di prendersi un timeout e ogni partita veniva vinta con 20, 30, 40 o 50 punti. Non sarà più così. Tutti hanno le armi e ci sono grandi squadre. Nonostante i nomi di questa squadra, non sarà facile. Ma se i giocatori giocheranno insieme e si sacrificheranno, sarà molto divertente."

L'importanza di avere in gruppo Steph Curry, che approfitterà della sua ultima occasione per mettersi al collo una medaglia d'oro olimpica, e di vivere insieme questi Giochi viene sottolineata come un dono per coach e playmaker. Per Kerr è come la ciliegina sulla torta.

“(Curry) Porta tantissimo a una squadra. In campo ovviamente, ma servirà anche per l'alchimia e per far capire il coinvolgimento che richiede a tutti. Se ci pensi, se ne giochiamo nove, allora tre Hall of Famers non giocheranno. È pericoloso se i ragazzi non gestiscono la cosa nel modo giusto. Quindi tutti hanno bisogno di essere in sintonia emotivamente, spiritualmente e fisicamente. Secondo la mia esperienza, potresti aver bisogno di tutti, ma ci vuole molto impegno reciproco per avere successo in queste situazioni ambientali.”