Trento, coach Buscaglia: “Sanders è giocatore duttile e con grandi qualità”

Il tecnico bianconero “I prossimi obiettivi sono una combo-guard, un’ala piccola e un centro”
Fonte: Ufficio Stampa Aquila Basket Trento
Maurizio Buscaglia
Maurizio Buscaglia

Il DG Salvatore Trainotti e coach Maurizio Buscaglia sono rientrati ieri mattina in Italia dal viaggio negli States, dove insieme hanno seguito dal vivo la Summer League di Las Vegas. Tante le partite viste e i giocatori visionati in questa settimana: tra questi non c’era Jamarr Sanders, giocatore di cui però sia il DG Trainotti che coach Buscaglia avevano già grande conoscenza perché affrontato in stagione regolare con la maglia di Veroli. “Sanders è un giocatore che avevamo già visto in passato alla Summer League e che abbiamo incontrato quest’anno in campionato. E’ un giocatore in crescita, che ha saputo sempre fare bene nelle varie squadre in cui ha giocato e che ha le caratteristiche che cercavamo, ossia una grande duttilità che ci permette di poterlo far giocare in diversi quintetti e caratteristiche tecniche importanti. Ha grande voglia di giocare con noi in serie A e sono sicuro che ci darà una grossa mano.” Dopo l’arrivo di Sanders l’attenzione si sposta sulle prossime mosse del mercato bianconero. “I prossimi obiettivi sono una combo-guard, un’ala piccola e un centro, tre giocatori che dovranno rispettare ovviamente sia i nostri parametri tecnici che economici. Con il DG Trainotti abbiamo chiaramente parlato a lungo di diversi giocatori, cercando di individuare i giocatori giusti: si tratta ora di avere pazienza per arrivare alle soluzioni migliori. Per il quinto italiano e il quinto extracomunitario, poi, valuteremo sulla base del roster a nostra disposizione.” Durante la Summer League coach Buscaglia ha avuto modo anche di incontrare Brandon Triche. “Sì, ho parlato con Brandon, illustrandogli quale sarebbe stato il suo utilizzo il prossimo anno. Lui era ancora molto legato all’esperienza fatta a Trento e avrebbe volentieri continuato a giocare qui con noi. Poi ovviamente, è un professionista e, avendo a disposizione diverse possibilità, ha scelto quella che insieme al suo agente ha ritenuto essere la migliore per la sua carriera. Va a Roma, una piazza molto importante, dove può fare anche le Coppe. Nella stagione a Trento è cresciuto molto e ci ha restituito tutto quello che gli abbiamo dato dandoci una grossa mano per la promozione in serie A. A lui quindi auguro di poter davvero raggiungere tutti gli obiettivi che si è posto per la sua carriera.”