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- Davide Moretti: "SerieA con Treviso, altrimenti college (forse)"

07.11.2016 18:33 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Davide Moretti
Davide Moretti

(VARESE) - Ad assistere alla partita del PalA2A di Masnago, tra Openjobmetis Varese e Sidigas Avellino, c'era anche Davide Moretti. La stella di Treviso, presente in tribuna con la madre, faceva il tifo chiaramente per papà Paolo, impegnato a guidare la OJM contro la corazzata di Pino Sacripanti. Pochi sorrisi, però, in casa Moretti perchè Paolo e la sua Varese hanno perso dopo un tempo supplementare.

Incontrarti qui a Varese è stata una bella sorpresa...
"Mi ha fatto davvero tanto piacere venire qui stasera (ieri), ho sfruttato l'occasione per il turno di riposo con Treviso. Fortunatamente Varese giocava in casa e, quindi, sono potuto venire a vederla. Poi, è sempre bello venire qui, palazzetto pieno, tanto entusiasmo, bello."

Davide, prima di tutto, come stai fisicamente?
"Mi sento bene, ho avuto qualche problema ad inzio stagione, che mi sto portando dietro da un po' ma sto recuperando."

Come vedi il campionato di A2? L'anno scorso hai disputato una stagione importante, dove hai messo in mostra tutte le tue potenzialità. Tutta Italia, ora, conosce il talento di Davide Moretti.
"Penso sia un campionato assolutamente divertente, tra i più belli degli ultimi anni. Una stagione che concide con il ritorno di società molto importanti, con una grande storia. Ma non solo, si sono anche attrezzate firmando giocatori forti, con l'obiettivo di fare un campionato da protagoniste. Per quanto riguarda Treviso, sono contento come io e la mia squadra abbiamo iniziato il campionato. Sono molto contento per come è iniziata la stagione, spero solo di fare sempre meglio."

Forse quest'anno ci si aspetta qualcosa in più da te. L'anno scorso hai sorpreso tutti, nessuno si aspettava un'esplosione del genere. Adesso, però, che tutti ti conoscono, le pretese sono maggiori. Senti particolarmente questa pressione?
"Dopo la scorsa stagione, la società ha voluto darmi una grossa opportunità, decidendo di darmi ancora più spazio. Io mi sono messo in testa di ripagarli nel migliore dei modi: mi sono messo sotto, mi sono impegnato duramente e credo in queste prime partite di averli ripagati".

E' l'anno buono per vederti in SerieA? Qualche offerta è già arrivata?
"Chi lo sa, magari, speriamo. Per adesso non c'è niente, anche le varie voci sulla possibilità di andare al college ci sono e ci sono state, ma è mio padre che monitora la situazione."

Prenderesti in considerazione l'idea di andare oltreoceano?
"Sì, ma lo farò a fine anno perchè sto pensando soltanto a fare bene con la mia società. Magari saliamo con Treviso, sarebbe un sogno".

A quel punto penso che rimarrresti a Treviso, o mi sbaglio?
"A quel punto sì, credo proprio di sì."

Ti piacerebbe giocare un giorno nella Varese di tuo papà?
"Sì, perchè no? Con Pistoia ci sono stati anche alti e bassi, diverse situazioni piacevoli e meno piavcevoli ma lo rifarei."

Ecco, come gestisce un giocatore una situazione del genere? Con un padre/allenatore
"Per me non ci sono mai stati problemi, magari all'inizio ma come è normale che sia. La gente parla ma questo si sa ma a me, personalmente, non ha mai dato fastidio, così come anche a mio padre. Se mio padre mi ha fatto giocare a Pistoia è perchè me lo meritavo. Sono cresciuto e mi ha cresciuto con l'idea di sudare per conquistarmi un qualcosa. Comunque non nego che sarebbe bello essere nella stessa squadra."

Tanti di Varese, visto il tuo ruolo ed il tuo talento, ti vorrebbero di corsa...
"Si? Se fosse realmente così, mi farebbe davvero tanto piacere."

Ringraziamo Davide Moretti per la disponibilità, augurando al giocatore un futuro roseo, ricco di soddisfazioni personali e di squadra.

Intervista a cura di Alessandro Palermo,
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