Semifinali: Venezia-Avellino, il pagellone di gara 2

29.05.2017 13:09 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Semifinali: Venezia-Avellino, il pagellone di gara 2
© foto di Foto di Francesco Iasenza

La Reyer Venezia batte la Scandone Avellino in gara 2, pareggiando così la serie sull'uno a uno. Adesso ci si sposta in Campania per le due partite al "PalaDelMauro". Di seguito le pagelle del match, Hrvoje Peric MVP indiscusso:

PAGELLE VENEZIA
Haynes, voto 7
Luccica ma per "colpa" di Peric se ne accorgono in pochi. 13 punti, 4 rimbalzi e 3 assist bastano e avanzano alla Reyer, il plus minus più alto di tutti è il suo (+25). Spara 5 bombe, ne manda a bersaglio 3.

Ejim, voto 7.5
Domina più di quanto le statistiche non dicano. Tralasciando gli 11 punti (5/8 da due), i suoi 6 assist ed i suoi 4 rimbalzi incidono tantissimo, perché la sua visione di gioco mette perfettamente in ritmo i compagni - lui che non è un playmaker ma un lungo - e perché 3 di quei 4 rimbalzi sono nella metà campo offensiva. Prova ad incidere anche dall'arco (0/4) ma non tutte le ciambelle escono con il buco, prestazione comunque "totale" (+22 di plus minus).

Peric, voto 8.5
Sapiente. Nel primo quarto piazza il sesto tiro dal campo su sei della squadra, bruciando la retina con la tripla del 13 a 6 iniziale. Poi a 2' dalla fine della prima frazione realizza un canestrone, nonostante il fallo subito. L'immagine simbolo è la palla rubata a Logan al 25', nei pressi del cerchio di metà campo, dove poi conclude con la schiacciata ed il bacio alla maglia. Esce poco dopo ed è standing ovation, mette su uno show di rara bellezza nel terzo quarto ma è dominante per tutto il match. In attacco non lo ferma nessuno, in difesa non lo batte nessuno. Segna anche due canestri determinanti per spazzare via le speranze della Reyer: quello del +19 sulla sirena di terzo quarto e quello del +22 dopo un minuto di quarto quarto. Alla fine i punti sono 23, in 27', con 9/12 da due, 6 rimbalzi e 20 di valutazione. MVP!

Stone, voto 6.5
Zero punti in 14' con 0/3 dal campo, -1 di valutazione e -7 di plus minus. Partitaccia in attacco ma i numeri non sono tutto, in difesa gioca una partita sontuosa. Strappa meritamente la sufficienza per la difesa asfissiante, per la marcatura su Logan e per i 3 rimbalzi offensivi.

Bramos, voto 6.5
Appare e scompare dalla partita ma pensa più al bene della squadra che a se stesso e, questo, è davvero apprezzabile. Tra il 16' ed il 17' si scalda con due bombe di fila che spalancano le porte alla Reyer, dando il via alla fuga orogranata. Oltre al 2/4 dall'arco ci sono anche 3 assist.

Tonut, voto 6
Parte a tutto gas con 6 punti a referto (3/4 da due) nei primi 6' di gara. Nel primo quarto 6 dei 17 punti della Reyer sono del figlio di Alberto. Poi, ad inizio ripresa, commette due falli in 20'' e se ne torna in panchina con 4 falli sul groppone. Di fatto, esce dalla partita al 23', peccato perché la partenza con il turbo faceva ben sperare. Mezzo punto in meno per non essersi gestito in difesa.

Filloy, voto 7.5
9 punti, 5 assist, 3 recuperi. Nei 17' in cui è in campo però c'è un oceano di cose belle, preziosissime per la squadra. Nell'ultimo minuto del primo quarto dà una mazzata sui denti ad Avellino con la "triplona" del +9 prima e quella del +12 poi. Ma la cosa più importante la fa nel secondo tempo, quando gli irpini risalgono dal -22 al -10: sua la zampata che ricaccia gli ospiti indietro a -17. Una tripla assurda, arrivata dopo un'altra gran giocata, questa volta difensiva, dove ruba palla a Logan e serve l'assist per il contropiede di McGee. Killer.

Ress, s.v.
Cinque minuti qua e là, a singhiozzo, per dare un po' di riposo a Peric.

Batista, voto 7
10 punti (5/6 da due) e 7 rimbalzi, oltre ad un'ottima difesa, bravo anche sul raddoppio. Limita Fesenko, facendo un gran lavoro difensivo. La mossa di coach De Raffaele paga.

Viggiano, s.v.
Qualche secondo di gloria, che di sicuro gli andranno stretti.

McGee, voto 6/7
Chiude i giochi con la tripla del +20 (81-61) a 4' e spiccioli dalla fine, che - di fatto - archivia la pratica con largo anticipo. 10 punti e 3 assist in 16', concreto.

Coach De Raffaele, voto 7.5
Ripara al danno di gara 1, inserendo Batista nelle rotazioni. La sua squadra gioca con cinismo e ferocia inaudita. La butta sul gioco da tre punti, vincendo ampiamente la scommessa. Il risultato finale non rende giustizia alla gran prova della sua squadra, doveva finire +20 ma in una serie al meglio delle sette partite poco importa.

PAGELLE AVELLINO
Zerini, voto 5
In affanno, ci capisce ben poco. In gara 2 è la brutta copia di gara 1.

Ragland, voto 4
Coach Sacripanti capisce che è "alla frutta" e gli concede soltanto 19', lasciandolo in panca per tutto il quarto periodo a rifiatare. Tira poco (2/4), perde 3 palloni e quando è in campo viene travolto dall'ondata (-18 di plus minus, il peggiore). Ha bisogno di rifiatare, non soltanto fisicamente ma, soprattutto, mentalmente. In debito di ossigeno e quando per la testa si hanno cose extra sportive è più difficile mantenere la giusta lucidità. Gli auguriamo di riprendersi, se lo merita dopo tutto quello che è successo nelle scorse settimane.

Green, voto 7+
Se avesse completato la rimonta da solo avrebbe meritato, come minimo, un bel 10 in pagella. Giocatore unico nel suo genere, entra e dà la scossa ai suoi compagni, facendo venire qualche brivido ai tifosi della Reyer. Per ben due volte entra in campo e ribalta parziali clamorosi, con giocate da leader e capitano vero. Dal -17 del secondo quarto, riesce a trascinare la squadra al -6 (41-35) dell'intervallo. Meglio, però, fa nel quarto periodo, piazzando otto punti consecutivi quando la Sidigas era sprofondata poco prima nel -22. Riesce ad essere decisivo in pochi secondi, con una giocata dietro l'altra. Peccato che in gara 2 sia solo contro tutti.

Logan, voto 6.5
Nei primi 15' vuole fare il protagonista, finendo per esagerare. In avvio sbaglia un tiro dietro l'altro, alcuni insensati, alla fine però termina il match con un discreto 7/15 dal campo. Si fa scippare due palloni banali da Peric e Filloy ma ne strappa il doppio (4 recuperi), facendosi perdonare. A cavallo tra fine primo tempo ed inizio ripresa sale di tono, chiude con 17 punti e 3 assist in 28' e con 17 di valutazione, la più alta di Avellino insieme a quella di Randolph.

Leunen, voto 4
E' uno specialista nel nascondersi, a volte non lo noti ma la sua presenza è fondamentale. La sua difesa, insieme a tante "cose sporche", fanno spesso la fortuna di Avellino. Tutto questo manca in gara 2, a tratti invisibile, per davvero.

Cusin, voto 4
Pessima partenza con una palla persa ed una schiacciata sbagliata nei primissimi secondi di partita. In difesa, specialmete contro Batista, fa una faticaccia. Non riuscendo ad incidere neppure in attacco, 2 punti con 1/4 da due.

Severini, s.v.
In campo per il garbage time, sfrutta il momento segnando un bel canestro e mettendo sul parquet una buona intensità.

Randolph, voto 6.5
12 punti in 19', con 5/7 al tiro. Nel bottino anche 5 rimbalzi e 17 di valutazione, uno dei pochi a salvare la faccia.

Fesenko, voto 6
Raramente quest'anno lo si è visto così in difficoltà, più per meriti degli avversari che per demeriti propri, Batista lo limita alla grande. Chiude comunque con 6 punti (2 schiacciate), 6 rimbalzi, 2 stoppate e 2 assist, per 14 di valutazione. Questo per far capire quanto sia forte, anche in una serata dove non riesce ad incidere - colpa di un'ottima marcatura - riesce ugualmente a dare il suo contributo.

Thomas, voto 4.5
In gara 2 abbiamo visto il gemello più scarso di Adonis. 11 punti ma 5 palle perse e -15 di plus minus, il più negativo insieme al -18 di Ragland.

Parlato, s.v.
In una serata da incubo, i tifosi irpini avranno comunque gioito alla sua tripla nei secondi finali di partita. Idolo.

Coach Sacripanti 5.5
La reazione di Venezia non era quotata neanche alla Snai, perdere gara 2 ci sta, ha comunque ribaltato il fattore campo.
Pagelle a cura di Alessandro Palermo