Roseto rimonta e vittoria su Piacenza

Intanto arriva il pivot Borra da Barcellona Pozzo di Gotto
Fonte: Roseto Sharks
Sylvere Bryan
Sylvere Bryan

Roseto supera Piacenza con il risultato di 86-82 e conquista i 2 punti più importanti della stagione (almeno finora), concretizzando una rimonta strepitosa nel terzo quarto, dato che aveva chiuso il primo tempo sotto di ben 16 punti (massimo svantaggio di 18). Ancora una volta, gli Sharks hanno fornito una prova corale che ha avuto dell'incredibile, contro un avversario che necessitava di vincere (Piacenza veniva da 4 sconfitte consecutive) e che si era rinforzato sul mercato ingaggiando due pezzi pregiati come Becirovic e Zizic. Roseto conquista dunque 2 punti che in teoria valgono "doppio": grazie al successo su Piacenza, gli Squali si portano a quota 16 punti in classifica, a + 8 dagli emilani, sempre più isolati in ultima posizione (8 punti). L'altra buona notizia, non legata alla partita, riguarda l'ufficialità dell'ingaggio da parte del Roseto Sharks di Jacopo Borra, in uscita da Barcellona (A2 Gold). Il giocatore (classe 1990, di 215 cm) è stato presentato ai media a fine gara, all'interno della sala stampa "Aldo Anastasi" del PalaMaggetti. L'accordo con Borra, come dichiarato dal General manager biancazzurro, Vittorio Fossataro, è arrivato nella tarda serata di ieri (sabato) e questa mattina l'ormai ex giocatore di Barcellona era già a Roseto, ed ha anche assistito alla gara seduto in tribuna.

Alla palla a due, Roseto si presenta con Pitts, Moreno, Jackson, Janelidze e Bryan. Risponde Piacenza con Gasparin, Rombaldoni, Sorokas, Rossetti e Zizic. Piacenza (priva di guida tecnica in panchina, poiché Coppetta squalificato e Zamboni, suo assistente, senza carte in regola  per sedere in panchina come "primo") parte meglio e si porta subito sul 3-7, ma Jackson risponde immediatamente realizzando una tripla. I biancorossi giocano le carte giuste per salire a +6 (6-12) sfruttando soprattutto il pick and roll. Successivamente, ottenendo il massimo rendimento dalla precisione di un Zizic scatenato, capace di realizzare 10 punti in 7', gli ospiti trovano il +10 (8-18). Il primo periodo di gioco, molto difficile soprattutto offensivamente per la Mec-Energy, si conclude sul 13-24. Il secondo quarto si apre con un mini-parziale di 4-0 per Piacenza, che sale a +15 e da lì inizia a controllare senza problemi l'andamento del match. Nonostante qualche timido segno di risveglio da parte dei padroni di casa, la squadra emiliana rimane ampiamente avanti, raggiungendo il massimo vantaggio sul +18 (30-48). Al momento dell'intervallo lungo, il parziale è di 32-48. A questo punto, la situazione sembra disperata, ma nel terzo periodo gli Sharks "affilano i denti" e danno il via ad una rimonta sensazionale, (non prima che uno dei tre arbitri si faccia male ad una caviglia, bloccando il gioco per circa 10 minuti) cambiando completamente faccia: da Pitts a Marini, passando per una difesa impeccabile, il gap si riduce in appena 5 minuti fino a 8 lunghezze (43-51). Jackson realizza la "bomba" del -4 (51-55). Ci pensa Moreno, con un gioco da 3 punti, a concretizzare il primo vantaggio biancoazzurro sul 60-59, facendo esplodere un PalaMaggetti fino a quel momento stranamente silenzioso. Roseto trova il massimo vantaggio fino ad allora, sul 65-59, con la frazione che si chiude sul 65-61. L'ultimo quarto inizia incandescente sia in campo sia sugli spalti: Moreno mette la tripla del 76-68 che sembra rompere definitivamente gli equilibri della partita. Ma la Bakery non si arrende e torna a -2 (78-76) con 3' da giocare, grazie all'abnegazione di un Becirovic. Bryan sembra realizzare i due punti decisivi per l'83-76, ma nuovamente Becirovic, autore di una partita degna del suo nome, coronata da 25 punti, risponde e fa sentire il fiato sul collo agli Sharks fino all'ultima sirena. Pitts realizza il libero del'86-82 che regala a Roseto il doppio possesso di vantaggio ad una manciata di secondi dalla fine. Rombaldoni prova la preghiera da 8 metri, ma il suo tentativo si infrange tra le braccia di Ferraro che prende il rimbalzo finale della partita: finisce 86-82, nel tripudio del PalaMaggetti.

Come già detto, grande prova corale degli Sharks, che hanno la meglio su una rivale diretta per non retrocedere, ma soprattutto danno una risposta netta dopo il ko rimediato a Recanati e il primo tempo, orrendo, giocato contro la Bakery. Ma la rimonta effettuata nel terzo quarto, e l'ingaggio di Borra, lasciano ben sperare i tifosi per il prossimo impegno in campionato fissato a domenica 8 febbraio 2015, al PalaFacchetti di Treviglio: la Remer di coach Vertemati (battuta all'andata) è il prossimo avversario della Mec-Energy di coach Trullo.

MEC-ENERGY ROSETO-BAKERY PIACENZA: 86-82

Roseto: Pitts 14, De Dominicis, Nolli, Ferraro 6, Bartoli 6, Marini 8, Janelidze 2, Ippedico, Bryan 12, Jackson 23, Moreno 15 All: Trullo

Piacenza: Galli 3, Rombaldoni 10, Becirovic 25, Stefanini, Sorokas 15, Zizic 20, Gasparin, Rossetti 7, Mazzocchi, Infante 2 All: Coppetta

Arbitri: Moretti, Bongiorni, Trifiletti

Note: Parziali: 13-24; 32-48; 65-61; 86-82. Roseto: 28/61 dal campo, 15/36 da 2, 13/25 da 3, 17/24 ai liberi, 29 rimbalzi (9 off), 14 assist, 7 palle perse, 6 palle recuperate, 92 di valutazione. Piacenza: 27/59 dal campo, 21/43 da 2, 6/16 da 3, 22/24 ai liberi, 31 rimbalzi (7 off), 20 assist, 11 palle perse, 6 palle recuperate, 89 di valutazione. Usciti per 5 falli: Bryan per Roseto, Zizic, Gasparin e Rossetti per Piacenza. Turno di A2 silver: 20°. Luogo: PalaMaggetti. Spettatori: 1850.