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Champions League - L'ex Goss condanna la Reyer Venzia a Salonicco

di Redazione Pianetabasket.com

Morbida l'Umana di De Raffaele a inizio gara e così arriva la prima sconfitta esterna della stagione. Nonostante che gli uomini di De Raffaele riescano a  raddrizzare la baracca con un grande secondo tempo. Nella bolgia di Salonicco però la legge dell'ex arriva puntuale per mano di Phil Goss, che costruisce il vantaggio necessario per portare a casa la vittoria, ma almeno Venezia riesce a salvaguardare la differenza canestri nello scontro diretto col PAOK.

La cronaca: senza l’infortunato Tonut, torna tra i dodici (anche in quintetto insieme a Haynes, Stone, Daye e Vidmar) Washington, che, nel giorno del suo compleanno, firma i primi due punti orogranata. A partire meglio è però il PAOK, che, appoggiando nel pitturato, trova in Chrysikopoulos (6 punti) prima e Moreira (8 punti) poi i principali terminali offensivi. Nella prima metà di quarto, i greci sfruttano ogni possesso e coach De Raffaele è costretto al time out sul 14-7. Al rientro, Moreira arriva alla doppia cifra, per il 16-9, poi l’Umana Reyer, anche con la zona, riesce a prendere le misure ai greci, limando progressivamente il ritardo. All’8’, è così Mazzola, su assist di Stone, a ricucire fino a un solo possesso di ritardo (18-15), anche se, dopo il seguente 20-17 di Watt, il finale di periodo è tutto per i padroni di casa, che vanno al primo intervallo sul 25-17.

Il break greco prosegue anche in avvio di secondo quarto (31-17 al 10’30”), con Bramos e Daye a mettere due triple per il 31-23 al 12’. Ma la partita procede a strappi. Daye spende il terzo fallo e il PAOK torna con la doppia cifra di vantaggio (37-25) prima di metà periodo. C’è anche un po’ di sfortuna quando la tripla di Giuri viene annullata per il piede che pizzica la linea laterale, comunque Washington riporta gli orogranata a -9 (38-29) al 17’. Una tripla dell’ex Goss ridà ai padroni di casa il massimo vantaggio (43-29 al 18’), comunque, nel finale di tempo, prima Haynes infila da 3, poi (dopo il nuovo time out veneziano sul 45-32), ancora Washington e Giuri con una tripla sulla sirena permettono all’Umana Reyer di limitare i danni, andando all’intervallo lungo sul 46-37.

Al rientro in campo, gli orogranata mostrano tutt’altra energia e l’approccio, nonostante il canestro iniziale di Goss per il 48-37, è quello giusto, con Stone e soprattutto Washington grandi trascinatori. Nonostante qualche errore in tiri da 3 aperti ben costruiti, l’Umana Reyer stringe le maglie in difesa e rimonta punto su punto. Anche la buona sorte, ora, sorride ai più audaci orogranata con la tripla di tabellone di Washington, è invece spettacolare il tap-in di Stone per il 49-48 a metà quarto, su cui la panchina greca chiama time out. Ma l’inerzia non cambia e, anzi, dopo il quarto fallo di Moreira, un’accelerazione di Haynes vale il sorpasso, con un break di 3-13, sul 49-50 al 26’. La partita si fa più spigolosa ed emerge Watt, sia in attacco (canestro del 50-52 allo scadere dei 24” dopo una lotta per il possesso con Goss) che in difesa (stoppata su Garrett). Un paio di palle perse veneziane, nel finale, consentono comunque a Zaras di dare al PAOK il 55-54 all’ultimo intervallo.

L’Umana Reyer inizia ottimamente l’ultimo quarto: con la tripla di Bramos (ottimamente costruita con la circolazione) e i canestri di Biligha e Giuri è massimo vantaggio (55-61) al 31’30”, con time out greco. Goss infila una tripla, poi il tecnico alla panchina PAOK dà a Giuri il libero del 58-62 al 32’30”. I padroni di casa impattano a quota 62 al 34’ ed è Biligha a rendersi successivamente protagonista: con l’assist per la tripla di Stone del 62-65 e quindi con il canestro del 65-67 dopo due rimbalzi offensivi al 36’. Il gioco da tre punti (con quinto fallo di Daye) di Chrysikopoulos dà però il vantaggio al PAOK (68-67) e il seguente canestro dello stesso lungo greco il 70-67 al 37’30”. Dopo il time out di coach De Raffaele, Haynes fa 1/2 dalla lunetta (70-68), ma, dopo una stoppata data e una subita (forse con fallo) da Watt, la tripla fortunata di Goss di tabellone a -1’05” indirizza la partita sui binari greci sul 73-68. Haynes prova a riaprirla con il contropiede del 73-70 a -37”, anche se Garrett (pur appoggiandosi su Bramos…), a -15” trova il tap-in acrobatico del 75-70. C’è ancora speranza per gli orogranata dopo la tripla di Giuri a -7” (75-73), ma è proprio l’ex Goss a chiudere i conti con il 2/2 ai liberi a -6”, perché l’incredibile tripla di tabellone di Haynes arriva con meno di 2” da giocare e non c’è quindi più il tempo per provarci ulteriormente: finisce 77-76.

 


 

BCL: PAOK Salonicco – Umana Reyer Venezia 77-76

Parziali: 25-17; 46-37; 55-54

PAOK: Jones 7, Moreira 14, Chrysikopoulos 14, Schizas 2, Koniaris 2, Athinaiou 3, Tepic, Zaras 3, Pope ne, Hatcher 7, Garrett 5, Goss 20. All. Papatheodorou.

Umana Reyer: Haynes 15, Stone 9, Bramos 6, Daye 6, De Nicolao, Vidmar 4, Washington 15, Biligha 6, Giuri 9, Mazzola 2, Cerella ne, Watt 4. All. De Raffaele.


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