Castelletto a Codogno per l'ultima battaglia è il big match dell'ultima giornata

Difesa a tenuta stagna Castelletto è in risalitaSembra non aver lasciato strascichi, in casa Sbs Castelletto, la sconfitta casalinga nel derby contro la Paffoni Omegna. Domenica i ragazzi di Gigi Garelli sono tornati a vincere anche di fronte al proprio pubblico, avendo la meglio (78-69 il risultato) di un Cus Bari che sul parquet novarese ha lasciato le ultime speranze di evitare i playout. Il successo arriva sette giorni dopo aver colto la prima vittoria esterna del 2013 a Mirandola, che lo scorso 30 dicembre aveva giocato un brutto scherzo ai gialloblù, imponendosi in via del Lago.

La vittoria con Bari è di grande significato per Marco Pazzi e compagni, che hanno saputo ancora una volta stringere i denti per far fronte all’assenza di Federico Bolzonella e mascherare le non buone condizioni di Alex Simoncelli, sceso in campo dopo sette giorni di stop per una pubalgia che lo sta condizionando da lacune settimane ormai.

I riscontri statistici riferiscono dell’ottima prestazione del giovane Marco Ceron, autore di 22 punti grazie all’ottimo feeling col canestro, di Francesco Ihedioha, decisivo nella ripresa grazie ai suoi 16 punti, di Marco Pazzi (11 punti e 7 rimbalzi) e di uno stoico Alexander Simoncelli (12 punti e 6 assist), che hanno lasciato il segno nel delicato finale di gara.

«Al di là della prestazione dei singoli - spiega coach Garelli - quello che ci ha premiato è stata la tenuta difensiva su quelle che sono le principali opzioni offensive di Bari, cioè i giochi a due fra Ruggiero e Bonessio e la palla dentro l’area servita a Bisconti. Riuscendo a negare queste cose abbiamo reso meno incisivi i nostri passaggi a vuoto, che pure ci sono stati. D’altra parte siamo alla fine di una stagione lunga con tanta stanchezza nelle gambe e nella testa e con alcuni elementi che accusano infortuni di diversa entità; è un aspetto che non riguarda solo noi e influisce non poco sulla qualità del gioco».

A questo punto la Sbs ha in mano la propria sorte: vincendo l’ultima partita in casa di Casalpusterlengo conquisterebbe i playoff: «E’ l’unica certezza che abbiamo - ha confermato Garelli - Non mi sono ancora messo a fare calcoli su arrivi in parità fra più squadre, esercizio futile sapendo che per andare ai playoff noi dobbiamo vincere per forza». E la vittoria, per l’appunto, ai lombardi potrebbe anche non bastare.
 

Luigi Balestra