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LBA - Norma anti-Covid, il solito pastrocchio disorganizzativo dietro il caso Pozzecco

di Umberto De Santis

Da bambini ci insegnano il proverbio "L'unione fa la forza". Ma nelle stanze di Legabasket (come della pallacanestro italiana in generale, ci viene da dire) il vecchio vizio di andare in ordine sparso non sembra essere stato mai abbandonato. E arrivano le conseguenze negative e le figuracce planetarie, con il povero Umberto Gandini, ancora una volta scavalcato dai fatti, a raccogliere i cocci.

No, non è il tema della conferma in serie A di oggi il tema del momento: ci torneremo a bocce ferme quando saranno note tutte le dichiarazioni d'intenti dei club in bilico. E' la crisi in casa Dinamo Sassari.

Pozzecco va via dal Banco di Sardegna dopo aver litigato con il presidente Sardara perché i procuratori dei giocatori - a detta di tutti i giornalisti italiani - avrebbero rifiutato una clausola contrattuale anti Covid-19. La mania di protagonismo, le affrettate scelte in avanti del "genio di Petrucci" hanno provocato gratuitamente una crisi che si poteva evitare.

Dalla NBA in giù, ci siamo tutti meravigliati qualche mese fa che nei contratti dei giocatori non sono inserite clausole protettive per i club in caso di pandemie, guerre, varie ed eventuali. Girano milioni, miliardi e poi ci i dimentica di una clausola normalmente inserita in qualsiasi polizza di assicurazione, o di trasporto merci.

Ci si sarebbe aspettati che in questi lunghi mesi di inattività qualcuno in LBA avesse pensato alla cosa, magari interessando l' ULEB, scambiando opinioni con EuroLeague, chiedendo un rapido intervento (perché il mercato non si ferma mai) di FIBA per regolamentare un aspetto ormai decisivo.

Macché: tutti in ordine sparso. Così la sparata contrattuale di Sardara - che a scanso di equivoci riteniamo sacrosanta, logica e intelligentemente cautelativa per le parti - diventa, da solitaria, la prevaricazione di un presidente capriccioso da rispedire al mittente.

Perché smettere di andare ognuno per i fatti suoi è un vizio che non ci si vuole togliere. Ed ecco le conseguenze.


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