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La nuova serie A (9) - Caserta nel segno di Sosa con maggiori certezze rispetto al passato

di Massimo Roca
Fonte: Il Mattino

Il passaggio societario in corso ha finito per accrescere attenzione ed entusiasmo intorno alla Juve Caserta. Nei momenti di difficoltà, si sa, in piazza appassionate, accade proprio questo. Il direttore sportivo Antonello Nevola ed il confermato coach Dell’Agnello hanno cercato parallelamente di costruire un roster in grado di tagliare il traguardo salvezza con meno affanni. Il cambio di format con il passaggio al 3+4+5 è stata la prima mossa. Si è partiti dalla riconferma degli italiani. Il play Giuri, reduce da una stagione oltre le aspettative, l’ormai veterano Daniele Cinciarini ed il lungo italo-georgiano Metreveli in ripresa dall’infortunio muscolare. Il rientro di Cefarelli e la conferma del sempre utile svedese Gaddefors sono stati logici completamenti.

IL NUOVO QUINTETTO - A raccogliere l’eredità di Peyton Siva (volato all’Alba Berlino) ci sarà Edgar Sosa. Il talento del dominicano è fuori discussione, meno la capacità di far girare la squadra. Ritorna in Italia dopo i trascorsi iniziali a Biella e Montegranaro e lo scudetto di Sassari del 2014-15. Nuovi di zecca i tre americani. Sul perimetro ci sarà Joshua Bostic, guardia-ala, classe ’87, di 196 cm. Vasta esperienza in D-League, Belgio, Francia, Russia. Lo scorso anno è stato in Lettonia al Vef Riga con cui ha disputato sia la VTB League (10 partite con il 44% da 3) che il campionato lettone. E’ giocatore esperto, duttile che garantisce difesa e tiro da tre. Sotto canestro la nuova coppia sarà tutta stelle e strisce e promette un bel po’ di sorprese. L’ala forte è Raphiael Putney. Ventisei anni, 206 cm, lo scorso luglio è stato protagonista della Summer league di Las Vegas dove è giunto in semifinale con la maglia di Cleveland. In 9 partite ha fatto registrare una media di 9,9 punti (con il 44% nel tiro da 3). Leggero, agile e veloce nonostante l'altezza, sarà un arma in attacco per aprire il campo con il suo tiro da tre. Al suo fianco è arrivato Mitchell Watt, ala-centro 27-enne di 208 cm. Nell’estate 2015 è stato anche sul taccuino di Alberani prima che Avellino virasse su Riccardo Cervi. L’occasione offertagli dall’Alba Berlino non è stata colta a pieno: Watt è ritornato in Israele al Nes-Ziona dove ha chiuso la stagione.

PANCHINA - Dalla panchina Giuri e Cinciarini sono i cambi del back court. Sotto canestro il polacco Czyz è una polizza assicurativa di rilievo dopo le positive esperienze italiane a Roma e Pistoia. Molti si attendevano la conferma di Linton Johnson. Al “Presidente” è stato preferito un altro americano con passaporto italiano: Tyler Bergantino. In realtà l’avventura del 23-enne già volge al termine. Cambio di strategia in corsa per il g.m Guastafierro ed il ds Nevola: con il recupero di Metreveli sotto canestro, si è puntato su un altro esterno. Si tratta di Darryl Jackson, 31-enne americano di passaporto maltese e quindi tesserabile in quota comunitari senza necessità di visto (Bosman A). Per lui una lunga carriera nelle leghe minori europee. Tre anni in Romania, una a Cipro, una in Georgia con la sola eccezione del Ludwigsburg in Germania nel 2012-13. E’ reduce da una triplice esperienza italiana: 6 gare a Brindisi nel 2013-14, la stagione successivo a Roseto e l’ultima a Casalpusterlengo dove ha fatto registrare una media di 17,2 punti a partita con il 47,4% da 3. Nei giorni scorsi si è aggregato al gruppo anche la guardia italo-americana (la madre è italiana), Bryce Pressley, appena uscito da Portland University.

LE PREMESSE - Il passaggio dal 5+5 al 3+4+5 ha reso il roster di maggiore qualità e sicuramente con qualche certezza in più. Ci si attende molto da Edgar Sosa. Il talento non gli manca. Se riuscirà ad abbinare alla pericolosità individuale anche la capacità di far girare i compagni, Caserta potrà centrare l’obiettivo salvezza. Al psto di Bergantino, più che una guardia forse sarebbe stato meglio inserire un 1-2 in grado di giocare insieme a Sosa, sollevandolo talvolta dalle incombenze di regia e spostando Bostic in posizione di “tre”. Il centro Watt si candida come possibile sorpresa, ma Bostic e Putney non sono da meno per quanto fatto vedere in questa preseason.

PASTA REGGIA CASERTA (3+4+5, 4 visti, 11 tesseramenti su 16)

Quintetto: SOSA (Rep. Dominicana), BOSTIC (Usa), Gaddefors (Svezia), PUTNEY (Usa), WATT (Usa).

Panchina: Giuri, JACKSON (Malta), Cinciarini, CZYZ (Polonia), Metreveli, CEFARELLI.

Coach: Dell’Agnello.

(foto Adi Vastano)


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