No Vax. Kyrie Irving: "Ho rinunciato a più di 100 milioni di dollari in quattro anni"

Kyrie Irving rimane o va via da Brooklyn è stato un tormentone dell'estate. Ma la player option era davvero troppo ghiotta (36,5 milioni di dollari) per non fermarsi ai Nets ancora un anno. 

Dopo una stagione trascorsa per lo più in disparte non potendo giocare le partite in casa, ha rivelato di aver rifiutato un'estensione del contratto un anno fa a causa del suo stato di vaccinazione. Ha persino parlato di un ultimatum dei suoi dirigenti

"Ho rinunciato a oltre 100 milioni di dollari in quattro anni decidendo di non vaccinarmi, ed è stata una scelta", ha spiegato. “Che mi vaccini o meno, c'è sempre un livello di incertezza sul tuo futuro e mi sono trovato in una situazione in cui avrei potuto perdere il lavoro per questa decisione."

Aveva pensato di estendere il contratto ai Nets all'inizio della scorsa stagione, come Durant. “Avremmo dovuto concludere tutto prima del ritiro 2021, e non è successo per il fatto di non essere vaccinato. Ho capito allora che dovevo affrontarlo e, francamente, era una pillola difficile da ingoiare."

Il capitolo ormai va a concludersi, vista la revoca delle restrizioni anti-Covid a New York: “Ho capito tutte le argomentazioni dei Nets. Li rispetto, ma non ho apprezzato il fatto che il fatto di non essere vaccinato sia diventato improvvisamente uno stigma per la mia carriera, che la gente dicesse che ero pronto a mollare tutto per essere la voce dei senza-voce. Non era la mia unica intenzione, essere la voce dei senza voce, si trattava principalmente di attenermi a qualcosa che sarebbe stato più grande di me."