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Capitan Devecchi suona la carica: "Dinamo, sfatiamo il tabù Cantù"

di Paolo Zerbi

In attesa del posticipo di questa sera tra Cantù e Sassari, il capitano della Dinamo Giacomo Devecchi, con un'intervista sull'Unione Sarda, prova a scuotere i compagni in vista di quella che è una delle trasferte più ostiche da quando il Banco di Sardegna è in Serie A. Mai, infatti, i biancoblu di Meo Sacchetti hanno saputo vincere in Brianza. Devecchi pensa sia giunto il momento di porre fine a questa astinenza: "Cantù ha cambiato tanto, il Pianella è il loro sesto uomo ma vogliamo vincere sfatando il tabù che ci vede sempre sconfitti in quel palazzetto. Anche noi siamo alla ricerca della giusta alchimia, ma rispetto allo scorso anno ho notato che c'è più voglia di passarsi la palla e meno soluzioni personali. Anzi, alle volte esageriamo pure". Con lo snodo cruciale del bilanciamento tra attacco e difesa, chiave fondamentale per vincere a Cantù: "Se difendiamo bene possiamo correre, che è da sempre il basket che più ci piace, il nostro punto di forza. Sarà fondamentale coinvolgere chi contro Cremona è stato un po' messo ai margini dalle pieghe che ha preso quella partita. Tutti dobbiamo sentirci importanti alla causa". Infine un occhio al prossimo impegno in Eurolega ed ai propri obiettivi futuri: "Vogliamo fare bene anche in Europa, il Darussafaka è club ricco ed ambizioso ma proveremo a vincere anche in Turchia. I miei 500 punti in A raggiunti contro Cremona? Uno stimolo per fare ancora meglio".


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