.

EuroLeague - Calathes senza le catene di Jasikevicius "Non ho 20 anni, so giocare"

di Redazione Pianetabasket.com

Quello di andare dal Barça al Fenerbahçe è un nuovo capitolo nella vita di Nick Calathes, uno dei migliori playmaker attualmente in circolazione in Europa. Ospite della trasmissione turca televisiva S Sport, gli è stato chiesto perché al Fener piuttosto che al Panathinaikos, che pure gli ha fatto una corte serrata in estate: "La forza del roster: volevo andare in una squadra che abbia la possibilità di vincere. Sono adulto e voglio avere la possibilità di vincere di nuovo l'EuroLeague. Guardando il roster che ha il Fenerbahce, è sembrato il posto migliore e il più adatto a me. Penso che sia stata un'ottima decisione per me crescere e venire qui, e penso che si rivelerà un'ottima scelta."

Il sistema di Jasikevicius al Barça "incatena" i giocatori? "Come giocatore, vuoi avere un po' di libertà. Soprattutto, non ho 20 anni, so giocare. Sarunas voleva avere il completo controllo del gioco. Penso che qui l'allenatore Itoudis dia libertà ai giocatori, dia loro cose da fare in campo, ma trasmetta anche molta fiducia nel singolo, e ti permette di controllare il gioco".

"Ovviamente, ci saranno dei momenti in cui interromperà il gioco e spiegherà le cose che vuole fare, ma capisce che siamo un gruppo con molti giocatori veterani e sa quello che possiamo fare", ha continuato la guardia. "Come giocatore, ottieni il meglio da un giocatore quando lo lasci giocare".

Alla fine dell'ultima stagione a Barcellona e nonostante Calathes avesse ancora un anno di contratto era chiaro a tutti che il rapporto si era deteriorato, e che sarebbe finito: "Penso che come playmaker hai un'idea di quello che sta succedendo durante la partita, e forse hai una sensazione migliore di quella che percepisce l'allenatore a bordo campo. Se dai al giocatore la libertà di prendere queste decisioni, penso che alla fine di una lunga stagione otterrai il meglio dal giocatore e penso che otterrai il meglio dalla squadra. Non dico che Saras controllasse tutto ma tu vuoi giocare libero. Ovviamente in alcuni momenti devi essere controllato ma è un dare e avere. A volte devi lasciare che il tuo i giocatori giocano."


Altre notizie
PUBBLICITÀ