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Reggio festeggia a metà: batte la Betaland ma perde anche Lavrinovic e Veremeenko

di Lorenzo Marcacci

 La Grissin Bon Reggio Emilia continua il suo percorso netto tra le sicure mura del PalaBigi e, aspettando il risultato della gara di Milano in scena mercoledì 10 marzo, si porta da sola al comando della classifica del campionato italiano. In via Guasco coach Menetti ed i suoi ragazzi (pochi a dir la verità visto che Kaukenas, Aradori e Gentile hanno seguito la gara dalla tribuna in quanto infortunati) hanno la meglio su di una Betaland Capo d'Orlando che ha onorato con gran merito la contesa odierna. Ma il tempo di gioire per il 75 a 66 finale è durato lo spazio di un battito di ciglia: dagli spogliatoi infatti è serpeggiata la notizia, riportata dallo stesso coach Menetti, di un problema abbastanza serio ad una delle ginocchia di Darjus Lavrinovic (sospetto menisco) unitamente al riacutizzarsi del problema alla schiena che affligge Vladimir Veremeenko da inizio stagione.

I biancorossi danno il via alle ostilità con De Nicolao, Delle Valle, il classe '98 Arturs Strautins, Polonara e Golubovic; risponde la Betaland di coach Di Carlo con Ilievski, Stojanovic, Jasaitis, Bowers ed Oriakhi.

Il primo quarto segue l'onda dell'equilibrio con Reggio che si schiera immediatamente a zona, per la verità con scarsi risultati, mentre la Betaland ne approfitta dominando sotto i tabelloni dei locali. La Grissin Bon è determinata nello sfruttare un perentorio Vladimir Golubovic (6 punti e sprazzi di dominio nel pitturato) e ha davvero tanto da un indemoniato Arturs Strautins (5 punti con un canestro da tre più fallo da urlo) grazie ai quali viene suonata la carica che permette ai padroni di casa di prendersi la testa della gara. Dall'Altra parte la giovanissima Capo d'Orlando si affida ai muscoli di Alex Oriakhi (7 rimbalzi nel quarto) e alla dolcissima mano di Simas Jasaitis (7 punti) per restare aggrappata ad un match che, alla prima sirena, vede i reggiani in vantaggio per 23 a 22.

Il secondo parziale coincide con il periodo di massima difficoltà di De Nicolao e compagni: la difesa continua a non funzionare e la percentuale al tiro della Betaland cresce notevolmente; Reggio comincia ad accusare le rotazioni cortissime e la poca lucidità di molti suoi elementi. Capo d'Orlando, guidata da un super Ryan Boatright da 10 punti, attacca con sempre maggiore costrutto mentre Reggio Emilia dall'altra parte tira tanto e male (0/7 da tre nel quarto) ma con l'aiuto del solito Golubovic riesce a rimanere aggrappata alla gara. Coach Menetti prosegue con la zona ma i suoi ragazzi sembrano in tremenda confusione e a nulla servono neanche i timeout e i coloriti incitamenti dell'allenatore reggiano. La Grissin Bon mette a segno la miseria di 10 punti e, concedendo un facile lay up a fil di sirena al tarantolato Boatright, va all'intervallo lungo in ritardo di 5 lunghezze, sul 33 a 38.

Il terzo mini tempo vede rientrare sul parquet una Grissin Bon più attenta in retroguardia e decisamente meno arruffona in attacco: gli esterni biancorossi (12 punti per il trio De Nicolao-Della Valle-Silins) entrano finalmente in partita e, aiutati dall'energia di un ritrovato Achille Polonara (7 punti nel quarto) unitamente al ritorno ad una più equilibrata difesa a uomo, rientrano prepotentemente in partita nonostante la mancanza di lucidità sia purtroppo la caratteristica chiave di quasi tutta la gara reggiana. Capo d'Orlando cala vistosamente e segna la miseria di 14 punti ma grazie alla solidità del super veterano Sandro Nicevic (6 punti nel quarto) resiste alla spallata biancorossa. Al trentesimo i tabelloni luminosi del PalaBigi segnano perfetta parità, 52 a 52.

L'ultimo tempino è tutto dei padroni di casa: Polonara e Della Valle prima, Darjus Lavrinovic poi (da antologia una fondamentale tripla frontale con passo d'arretramento da vedere e rivedere all'infinito) spezzano definitivamente la coriacea resistenza dei siciliani guidata dal mai domo Boatright. Capo d'Orlando sparisce dal campo, oltre a perdere per un violento colpo sul parquet alla nuca Laurence Bowers, e Reggio può finalmente dare libero sfogo al suo basket fatto di recuperi difensivi, rimbalzi e sgroppate in campo aperto ispirate da un Andrea De Nicolao da 4 assist nel quarto.

Al quarantesimo fa festa, e tira un sospiro di sollievo, il palasport di via Guasco con il punteggio finale che premia nuovamente la Pallacanestro Reggiana: 75 a 66 per i biancorossi che, in attesa della gara di Milano di mercoledì 10 marzo contro la Pasta Reggia Caserta, si trovano al primo posto solitario della classifica.

Per la Grissin Bon Reggio Emilia, detto dei due infortuni da valutare dopo gli esami di rito di Lavrinovic e Veremeenko, ottime le prove dell'MVP di serata Achille Polonara (18 punti, 10 rimbalzi, 24 di valutazione), di Amedeo Della Valle (15 punti, 7 rimbalzi, 5 assist, 20 di valutazione) e di Vladimir Golubovic (11 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 15 di valutazione). Menzione speciale per i giovanissimi Artur Strautins (6 punti e 4 rimbalzi in ben 23 minuti di utilizzo) e Federico Bonacini (7 minuti di notevole intensità difensiva).

Per la Betaland Capo d'Orlando sugli scudi il neo acquisto Ryan Boatright (18 punti, 3 rimbalzi, 4 assist e 17 di valutazione), Simas Jasaitis (10 punti, 3 rimbalzi, 2 assist e 11 di valutazione) e l'intramontabile Sandro Nicevic (10 punti, 6 rimbalzi e 16 di valutazione).

Reggio Emilia, dopo la delicata e durissima trasferta di Eurocup di mercoledì a Smirne, tornerà in campo domenica prossima nell'anticipo di mezzogiorno sul campo della Consultinvest Pesaro del fenomenale Austin Daye (diretta SKY Sport 1 HD).

Capo d'Orlando invece sarà di scena, nuovamente in trasferta, al PalaWhirlpool di Varese per la delicatissima sfida salvezza contro la Openjobmetis di coach Moretti e del nuovo acquisto, ed ex Pesaro, Chris Wright.

 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – BETALAND CAPO D'ORLANDO 75-66

GRISSIN BON: Bonacini, Polonara 18, Lavrinovic 7, Della Valle 15, De Nicolao 7, Strautins 6, Veremeenko 4, Degli Esposti Castori. Silins 7, Golubovic 11. All. Menetti

BETALAND: Galipò NE, Stojanovic, Basile, Ilievski 5, Laquintana 2, Nicevic 10, Boatright 18, Jasaitis 10, Munastra NE, Bowers 6, Oriakhi 6, Nankivil 9. All. Di Carlo

Parziali: 23-22, 33-38, 52-52

Arbtiri: Taurino, Bartoli, Boninsegna


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