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City of Cagliari - Rodriguez guida Milano sul Khimki e alla vittoria del torneo

di Redazione Pianetabasket.com

L'Olimpia Milano conquista anche il City of Cagliari, superando il Khimki Mosca per 76-75.

Ettore Messina schiera Mack, Cinciarini, Micov, Tarczewski e White nel quintetto iniziale. Il Khimki parte forte e colpisce più volte dall'arco con Timma. Milano va sotto 13-4 e il timeout del coach dei biancorossi non serve a fermare la raffiche di triple dei russi, avanti 29-17 con 7 canestro da tre a fine primo quarto.

Ma l'Olimpia c'è e in poco tempo si rifà sotto. Da tre punti segnano prima Moraschini, poi Rodriguez. Ottimo lavoro in difesa con il Khimki che si sblocca solo dopo 5 minuti circa e realizza solo 7 punti nel secondo quarto. Esce per infortunio Aaron White dopo un recupero difensivo.

L'Olimpia chiude il primo tempo avanti di 1. Shved e Timma guidano un nuovo parziale russo, Olimpia sotto 51-44 a 5:30 da giocare. Dopo il timeout di Messina, Rodriguez, 11 punti nel primo tempo, spara il -2. Poi Micov dall'arco riporta Milano avanti per 52-51. Chiude il quarto Cinciarini: 60-58 con 10' da giocare.

Il Khimki è ancora caldissimo. L'ex Bertans realizza da tre, poi replica Monia: 67-60. È ancora il Chacho a fare il gioco dell'Olimpia: per la guardia spagnola quattro punti di fila. Micov da tre firma il nuovo +1. Botta e risposta, Mack fa 75-73 Milano. Mack fa 2/2 dalla lunetta, Shved realizza da tre e Rodriguez firma il decisivo 79-78 con 13" dalla fine. Grande difesa Olimpia nell'ultima azione e vittoria del torneo.

IL TABELLINO – A|X Armani Exchange Olimpia Milano-Khimki Moscow Region 79-78 (17-29; 37-36; 60-58)

Olimpia: Gravaghi, Mack 9 (0/8, 9/10 tl, 4 rim, 3 ass, 2 rec.), Micov 12 (3/8, 4/5 tl), Moraschini 14 (5/9, 4 rec), White 2 (0/2, 3 rim.), Rodriguez 25 (7/18, 6/7 tl, 6 ass), Shashkov, Tarczewski 8 (2/5, 8 rim.), Cinciarini 3 (1/7), Rey 4 (2/2), Burns 2 (1/3, 8 rim.). All. Messina.

Khimki:  Shved 14, Booker 8, Timma 23, Monia 6, Gill 3, Yakushin, Evans 6, Bertans 8, Volkhin 10, Barashkov 2. All. Kurtinaitis


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