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LBA - Tezenis a Bologna, Ramagli: "Muovere la palla e proteggere l'area"

di Redazione Pianetabasket.com

Seconda giornata del girone di ritorno e seconda gara in trasferta per la Tezenis Verona, impegnata domenica alle ore 19:00 sul campo della Virtus Segafredo Bologna.

Un match speciale per coach Ramagli che tornerà ad affrontare le V nere per la prima volta da avversario a Bologna dopo la promozione conquistata nella stagione 2016-2017. La Tezenis arriva al match dopo la sconfitta subita negli ultimi secondi sul campo della Prosciutto Carpegna Pesaro, nell’anticipo dello scorso turno.

Coach Ramagli, nell’incontro con i media, ha commentato: “E’ una gara che si infila in un momento molto importante per la Virtus, perchè a cavallo di un periodo molto significativo in Eurolega. Queste tre gare della stagione europea saranno lo sparti acque per loro, è molto difficile fare una previsione su quello che potrà essere il personale a disposizione visto che avranno così tante gare. Questa è la capolista assieme a Milano, entrambe che stanno facendo l’Eurolega, che nell’ultimo periodo stanno un po’ pagando l’energia messa in Europa. Bologna, che aveva fatto una striscia di vittorie lunghissima, è incappata in qualche sconfitta anche se onestamente sono state con squadre di altissimo livello, con Milano e Tortona, mentre lo stop a Brindisi è stato il più inatteso anche per il modo con lui la partita si è sviluppata con un ultimo quarto meno performante e una prestazione sopra le righe degli avversari”. 

Ramagli, poi, ha aggiunto: “Noi nell’ultimo periodo, nelle ultime 5 gare, siamo riusciti a tenere gli avversari sotto i 78 punti di media segnati. E’ un aspetto molto importante perchè testimonia una crescita difensiva significativa soprattutto nella protezione dell’area. Questo è avvenuto contro squadre che giocano un certo tipo di pallacanestro: Napoli, Trieste, Venezia, Brescia e Pesaro. La Virtus va a occupare l’area in maniera diversa: è l’unica squadra del campionato che gioca al di sotto del 30% dei possessi di pick and roll. Non è sicuramente il blocco sulla palla la cosa che loro cercano di più per andare a colpire l’area degli avversari. È l’unica squadra che sfiora il 20% dei possessi in situazioni di post basso; insieme ad un’altra squadra è l’unica oltre al 40% dei possessi che finiscono intorno al ferro, con diverse modalità. Questo è il modo in cui loro giocano, in più hanno fisicità ed energia e che interpreteranno la nostra partita pensando di avere un impatto difensivo importante. E’ li che noi dovremo cercare di farci trovare pronti ed attenti. Nella capacità di giocare insieme e muovere la palla in attacco e la capacità di avere la stessa efficienza di protezione della nostra area, come fatto nelle ultime gare, ma con modalità completamente differenti”.


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