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Juvecaserta fuori per la seconda volta dalla pallacanestro italiana (agg)

di Redazione Pianetabasket.com

La Juvecaserta attende solo l’ufficialità, che arriverà nella giornata di oggi dal Consiglio Federale chiamato a ratificare il lavoro già approvato della Com.Tec: la morte sportiva è praticamente certa. Nelle ore convulse volte alla ricerca di uno spiraglio qualsiasi di possibilità di rinvio della sentenza, il presidente Raffaele Iavazzi ha incontrato quello della Fip Gianni Petrucci che gli ha ribadito il no già espresso dalla Com. Tec. Mentre Oreste Vigorito, che doveva essere il cavaliere bianco dell'ennesima resurrezione, rimaneva infastidito e frastornato dalle dimensioni della vicenda che si sono fatte di ora in ora più gravi, in cui per un pelo non sarebbe rimasto coinvolto.

La gente comune si chiederà adesso se gli 80.000 euro del lodo Bobby Jones fossero in bilancio o meno, quanti sarebbero i lodi ancora in gestazione al BAT (che la FIBA ben si guarda dal relazionare), se la voce comparisse nel bilancio stesso. Al punto da far scrivere a tanti beneinformati della stampa locale che i debiti complessivi si possano quantificare anche in 1,8 milioni di euro. E di come sia possibile che dopo il caso Montepaschi Siena gli organi di controllo della federazione siano dei lassativi pronti a far digerire ogni magagna fino a questi risultati non più procrastinabili.

Lo scorso 30 giugno il club aveva ricevuto dalla Com.Te.C. la comunicazione di documentazione non conforme ai regolamenti, insieme ad altre due società di serie A (Pistoia e Capo d’Orlando, che hanno poi rapidamente sistemato le pratiche). Alla scadenza del termine perentorio del 10 luglio è stato riscontrato che la situazione non era stata sanata e ricostituiti i normali parametri; ulteriori versamenti di denaro, dopo quella data, sono espressamente vietati dal regolamento.

Ne consegue che oggi il Consiglio Federale estrometterà Caserta dal basket italiano ripescando la Vanoli Cremona. L'unico scenario teoricamente possibile sarebbe il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Bisognerà perciò attendere le motivazioni che verranno rese note probabilmente tra martedì e mercoledì prossimi. A quel punto la società avrebbe 48 ore di tempo per appellarsi. E per sperare servirebbe un miracolo (ma su quali basi non sapremmo dire); l'eventuale riammissione renderebbe la serie A con 17 squadre. Attenzione: essun club fino ad oggi è riuscito nell’impresa di sovvertire il verdetto della FIP.

Si rimetterà così in gioco anche l'aggiudicazione a Iavazzi della gestione del Palamaggiò. Saltano i contratti di Piero Bucchi (che sarebbe stato in quota Vigorito) e Ryan Arcidiacono, occorrerà la benevolenza della Federazione per iscrivere una nuova Juvecaserta a un campionato superiore alla Promozione. Un secondo anno zero per la pallacanestro cittadina, dopo il crac del 1998-89.


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