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A2 - Kontatto, Boniciolli commenta la vittoria su Forlì

di Redazione Pianetabasket.com

Sala stampa per il coach della Fortitudo Bologna Matteo Boniciolli "Intanto complimenti a Forlì, che assieme a noi hanno messo in campo uno spettacolo di altissimo livello. Sono rimasti sempre attaccati, noi non siamo mai riusciti a dare un vero strappo, ed è stata una partita bellissima tra squadre che si sono affrontate a viso aperto mentre altri hanno cercato di rovinarla picchiandosi o picchiando i poliziotti. Io sono contento, stiamo progressivamente vedendo la squadra che avrei voluto vedere dall’inizio, ci sono rotazioni che permettono intensità difensiva e altrui poca lucidità nel finale. E tutti i giocatori sono coinvolti, si sentono partecipi, e in una società come la Fortitudo penso sia giusto avere gente che si passa la palla, che è consapevole che tutti possono fare qualcosa di buono senza aspettare che lo faccia lo straniero. Buono l’approccio difensivo, siamo stati bravi a mantenere questa intensità per 40’ magari pagando nella precisione ai liberi, ma miglioreremo quando ci sarà maggior forma fisica e conoscenza reciproca. Siamo alla decima ufficiale in stagione, ne abbiamo vinte sette, dovremo solo cercare di andare avanti dopo questo straordinario, ripeto, straordinario, inizio stagione. Non sarà facile proseguire su questa strada, ma metterei la firma per andare avanti con il 70% di vittorie. Gli aruspici, quelli che leggevano le interiora, hanno detto che taglieremo Knox: consiglio una cura antiallucinogena, altrimenti che si esca dalla trance e che ci si attenga alla realtà. Ha lavorato due mesi in condizioni con cui altri non sarebbero nemmeno andati in ufficio, e chi lo critica ha bisogno di calmanti. Ora avanti con un altro derby, sperando che gli imbecilli non rovinino la festa. E, comunque, avere svariati giocatori che ne possono fare 14 è meglio rispetto a chi ne può fare 20 senza avere compagni attorno. Bravo Italiano, che sta faticando a capire il suo nuovo ruolo ma che oggi è stato fondamentale per la vittoria: se qualcuno deve spezzare la partita, meglio che sia un giovane che non un trentenne americano. La difesa? Con l’arrivo di Nikolic e la crescita fisica di Raucci abbiamo una coppia di guardie con chili e centimetri, e Blackshear questo lo ha patito. Ma è stata una vittoria di squadra: ho chiesto che oggi ci siano luci della ribalta su Italiano, perché è giusto che lui sappia di essere stato determinante anche in 13’ giocati. Questa squadra è diversa da quella di un mese fa, abbiamo un play da 7 assist, intanto, che prima non c’era. Quando tutti avranno consapevolezza, anche Montano che ha sbagliato la prima partita in due anni e mezzo, faremo ancora meglio. Non so se verremo promossi, c’è tanta concorrenza, ma se lo faremo sarà senza rivoluzioni, ma con questi giocatori, e per questo li stiamo preparando, fisicamente e mentalmente, ad essere giocatori di alto livello. Ho visto partite in cui Sanders è il settimo esterno, senza facce e senza sentirsi sottovalutato, sapendo che ci sono sempre partite, dopo, per essere protagonisti. E noi stiamo lavorando per questo. Mancinelli? Per un po’ non si è allenato, perché ad un certo punto ha dovuto giocare 38’, e quindi ha dovuto ricominciare. E’ normale rientrare con il freno a mano tirato, si è fatto male di nuovo, e ha dovuto fermarsi di nuovo. Sull’esperienza riesce a fare gare fenomenali, ma poi le paghi. Per fortuna noi abbiamo anche Italiano, buono quando Mancinelli non riesce ad ingranare, e gli consente di rientrare nel momento del bisogno. Ora Mancinelli avrà bisogno ancora di altro per migliorare, ma quando staranno bene entrambi saremo nelle grazie di Dio. Se ne manca uno siamo in difficoltà, se ne manca due ci dovremo arrangiare. E, comunque sia, siamo al 70% di vittorie."


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