A2 - Tezenis, Coach Ramagli: “Bella vittoria, i ragazzi si sono ispirati a vicenda”

Al termine della partita coach Ramagli si mostra soddisfatto dei suoi ragazzi e analizza così la vittoria maturata 79-60 contro Unieuro Forli. “C’era da aggiustare il nostro roster, nel senso di dover trovare degli equilibri fin dall’inizio. C’era da difendere, provando a togliere ai loro due principali palleggiatori, cioè Hayes e Giachetti e i loro i pull-pu, ovvero quelle situazioni di arresto e tiro dalla loro mano preferita e soprattutto c’era da prendere rimbalzi.

Alla fine queste tre cose sono state fatte. Siamo riusciti a togliere qualche minuto a Lorenzo Penna all’inizio, sapendo che avrebbe dovuto giocare tanto e speculando un po’ sul fatto che loro avrebbero iniziato con un palleggiatore alto, quindi per noi giocare con Liam era l’assetto più intelligente. Questa è una partita che rimane perché loro sono forti, esperti, profondi.

Mi riferisco al secondo tempo, quando hanno utilizzato varie alternative alle difficoltà che hanno avuto nel primo tempo, per esempio facendo cambio sistematica su tutti blocchi e sicuramente ingolfando un po’ il nostro attacco. Però la cosa che ci ha permesso di tenere la gara sempre sotto controllo è stata la capacità di difendere e di avere la prevalenza a rimbalzo.

Quindi bravi ai ragazzi, nel senso che in una settimana non semplice, anche dal punto di vista mentale, non era facile giocare con questa qualità e quantità. Secondo me non hanno solo giocato bene, si sono anche ispirati l’uno con l’altro, che non è un dettaglio. Perché ci sono dei momenti in cui alcuni giocatori non solo devono giocare bene per se stessi, ma devono fare qualcosa che serva da ispirazione per gli altri.

Devo dire che i nostri veterani sono stati tutti molto bravi nel ispirare i giocatori più giovani, che poi hanno dato seguito a questo lavoro a prescindere dalle prestazioni individuali. Quando la squadra gioca insieme, gioca una buona partita e si ispira a vicenda significa che è una squadra sana. Se dal punto di vista della salute forse non lo siamo stati dal primo giorno, dal punto di vista mentale indubbiamente abbiamo dimostrato di esserlo.”