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EuroCup - La Reyer c'è e infligge al Partizan la prima sconfitta

di Redazione Pianetabasket.com

Palla a due alle ore 20:00 per la Reyer Venezia, che gioca sul campo di quel Partizan Belgrado, allenato dall'italiano Andrea Trinchieri, che all'andata aveva sbancato il Taliercio.

De Raffaele ha fatto tesoro delle incertezze dell'andata al Taliercio. Toglie agli uomini di Trinchieri i punti di riferimento e trova le prestazioni individuali di Watt nel primo tempo e di Stone redivivo nel secondo per allungare quando le triple cominciano a entrare nel secondo tempo e la fisicità degli orogranata in area non più troppo intasata si può fare sentire e si può far risaltare. Se c'è un neo, preoccupa l'involuzione di Tonut (0 punti con 0/3, 1 rimbalzo in 11'19"): sembra che le nuove responsabilità di titolare abbiano tolto tranquillità e sicurezza. Nel Partizan Thomas è troppo solo; il meglio lo dà in coppia con Mosley e non con le guardie...

Parte bene l'Umana che infila il break 0-9 con la tripla di Bramos. Il Partizan deve reagire: 5-0 con Jaramaz e Zagorac ma la Reyer tiene bene; Watt e Stone riallunagno e Trinchieri chiama timeout. Al rientro Jaramaz a segno, ed è un'altra avversaria in campo. Watt e Chappell si incaricano di riempire il tabellino, con 2'36" è 10-19. La bomba di Zagorac colpisce e fa male; De Raffaele si prende il suo timeout. La difesa del Partizan cresce e Paige trova la tripla per dimezzare il distacco, e Peiners sbaglia quella del pareggio. Daye in lunetta con 39 secondi 2/2, Peiners da due per farsi perdonare, 18-21. Sono solo mancate le triple, 1/6, peccato a Venezia.

In apertura il Partizan sorpassa, con una carambola di Thomas e Peiners. Ma Chappell rimette la testa avanti all' 11'. Thomas in lunetta 0/2 ma un fallo di Udanoh restituisce la palla ai serbi e Thomas ripassa avanti. Daye replica ma poi il break del Partizan 7-0 costringe a un altro timeout sul 31-25 dopo la tripla di Thomas con 5'33". Confusione Reyer e fallo dei 5". Nell'azione fallo su Paige, che fa 1/2. Daye chiude il break, Watt accorcia, 32-29 con 3'40". Da un libero di Peiners nasce la tripla di Bramos, la Reyer è a -1 e la difesa impedisce a Jaramaz di riallungare. Ci riesce al giro dopo, ma Watt ricuce (sbaglia il libero aggiuntivo); ancora poi non ferma Thomas che gli tira in faccia. Con 1'28" il gioco da tre punti riesce a Watt, ed è pareggio. Gordic in lunetta 2/2, 39-37.

La Reyer torna in campo con una grande determinazione: Vidmar e Stone, appannati nel primo tempo, prendono il campo; poi al 14' la tripla di Daye dà il via all'allungo progressivo dei veneziani, che concedono in tutto il quarto appena nove punti alla formazione serba, e confezionano il parziale che al 30' vale il 48-62.

Thomas è il terminale numero uno per il Partizan, in coppia con Mosley spesso mal servito dai compagni. Stone continua a dominare la gara, succedendo a Watt, e con 6'49" piazza la tripla del +14 55-69. Chappell serve Watt, che ne aggiunge due e costringe Trinchieri al timeout. Gran lavoro di Mosley, che produce però appena un libero, seguito al 35' da canestro da rimbalzo d'attacco. Ma in generale l'Umana sembra controllare bene l'inerzia. Bircevic manda ai liberi Chappell, sempre più a suo agio, 58-73. E infatti dall'azione seguente arriva la tripla dell'americano per il +18. Bircevic ne mette due, ma Chappell mette la bomba per un finale che si prospetta tranquillo 60-79 con 2'42" alla sirena. Un'azione serba con due rimbalzi d'attacco fa chiamare timeout a un De Raffaele anche troppo zelante. Gordic fa un fallo quasi da antisportivo su Watt, per gli arbitri due liberi 62-81 con 1'33". Bircevic infila una tripla, e il coach lagunare manda in campo Pellegrino per l'ultimo minuto. La Reyer va a festeggiare la quarta vittoria in questa EuroCup, il Partizan si lecca le ferite della prima sconfitta stagionale e prima assoluta in casa. Ribaltata anche la differenza canestri: all'andata era finita 63-66.

Partizan Belgrado - Umana Venezia 69-83. Boxscore: 18 Thomas, 9 Jaramaz, 8 Gordic e Peiners per il Partizan (5-1); 27 Watt (37 di valutazione), 13 Daye, 12 Chappell, 10p+11r+7as Stone, 9 Bramos, 5 Filloy, 4 Udanoh, 3 Vidmar per Venezia (4-2).


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