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Lega A - Vuelle vs Virtus nei ricordi di Walter Magnifico

di Redazione Pianetabasket.com

Oggi andrà alla Vitrifrigo Arena per vedere Vuelle Pesaro e Virtus Bologna, due squadre in cui ha giocato nella grande carriera di un'epoca del basket italiano che sembra irripetibile. Walter Magnifico risponde alle domande tra passato e presente, di Luca Aquino del Corriere di Bologna.

Vuelle-Virtus. Andrò alla partita con al grande curiosità di vedere giocare dal vivo Teodosic, un giocatore immenso con una carriera che parla da sola, ammirarlo nel campionato italiano è una gioia. Poi c'è la voglia di vedere Pesaro finalmente al completo, cosa saranno in grado di fare questi ragazzi contro una corazzata.

Ai miei tempi. Si potevano avere solo due americani per squadra, quindi si pescava il meglio. I vari Richardson, Daye, Fredrick... per non aprlare di quando ero più giovane McMillian e altri campioni che mi hanno fatto innamorare del absket.

Gli avversari. I più grandi sono quelli che stimavo maggiormente e mi stimolavano a dare il meglio. Molto spesso sono diventati cari amici. Pessina, ad esempio, che mi faceva ammattire con Milano, ma che è diventato un grande amico quando abbiamo giocato insieme a Roma. oppure lo stesso Meneghin, o i ragazzi con cui ho condiviso l'anno alla Virtus come Carera e Abbio.

L'Hangar. Giocare all'Hangar con 5mila persone che ti spingono e sono ad un metro dal campo era un bel vantaggio e dava una carica assoluta. Conosco gente che è ancora disorientata dall'impianto in cui si gioca adesso. Erano abituati ad essere praticamente in campo...


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