.

La crisi delle lombarde: esclusa Milano, solo Legnano regala soddisfazioni

di Alessandro Palermo

Questo non è un bel momento per le squadre lombarde. Tolta la scontatissima Olimpia Milano, una spanna o forse anche due sopra tutte le altre, l'inizio di stagione non sta dando molte soddisfazioni alle varie piazze. Varese voleva tornare grande in Europa ma le batoste in Champions League hanno ridimensionato tutto, spazzando via i sogni di gloria dei tifosi biancorossi. Anche in campionato le cose non vanno benissimo, nello scorso weekend è arrivata una vittoria (in trasferta, a Pesaro) che però non ha convinto e che lascia ancora perplessi su tanti fronti. Uno in particolare, il mercato in uscita: Eric Maynor e Melvin Johnson rischiano il taglio. Con quest'ultimo favorito, secondo l'edizione odierna de "La Prealpina". Passiamo a Cantù che, oltre alla sconfitta casalinga contro Caserta, domenica scorsa si è beccata pure una bordata di fischi dal proprio pubblico. Una vittoria gettata fuori dalla finestra, colpa di un finale di partita scellerato da parte degli uomini di coach Kurtinaitis. La classifica è impietosa e parla chiaro: quattordicesimo posto e bilancio negativo che dice soltanto due vittorie in sette partite. Alla faccia del campionato di vertice, come pronosticato ad inizio stagione dalla "Gerasimenko crew". L'obiettivo era primeggiare, occupando le prime quattro posizioni, ma la sensazione è che anche quest'anno - come la stagione precedente - i brianzoli debbano rinunciare al sogno playoff. Ma non solo, la Red October deve guardarsi bene le spalle perchè la retrocessione è lì a pochi centimetri. Alle spalle chi c'è? Un'altra lombarda, Cremona, che occupa l'ultima posizione. La truppa di coach Cesare Pancotto sta disputando un campionato al di sotto delle aspetative. Un calo, rispetto alla magnifica stagione 2015-'16, era più che comprensibile ma non fino a questo punto. In compagnia di Cantù, a pari punti (4), sempre con due vittorie e cinque sconfitte, c'è la Leonessa Brescia. L'unica delle lombarde, in crisi, scusata. Perché sempre di una neo-promossa si tratta. Dunque, come detto inizialmente, l'unica che si salva è la corazzata Olimpia Milano. Ma il blasone di Armani è davvero l'unica a regalare emozioni? No, per quelle c'è Legnano. La squadra del presidente Marco Tajana è attualmente prima in A2, in compagnia di Tortona e Biella. I Knights sì che stanno regalando soddisfazione ai lombardi, una squadra che col passare del tempo (e gli ultimi risultati positivi aiutano) sta anche acquistando un incremento significativo dei propri sostenitori, oltre che seguito a livello mediatico. Milano e Legnano, le uniche due a divertirsi ed a far divertire.

Editoriale a cura di Alessandro Palermo,
RIPRODUZIONE RISERVATA*
 


Altre notizie
PUBBLICITÀ