L'Assigeco fa sfiorire anche la Viola: a Reggio Calabria grande vittoria all'overtime

REGGIO CALABRIA L'incanto dello Stretto, con le sfumature del sole che declina lentamente dietro le montagne della Sicilia che sembra davvero a portata di mano camminando sulla via Marina, non strega l'animo dell'Assigeco impegnata a mettere tutta se stessa nella sfida "bollente" con la Viola per agguantare un sudatissimo successo che, a sei giornate dalla fine, apre ancora più intriganti prospettive di alta classifica.

Per uscire con il sorriso vincente dal "Botteghelle", dove il formidabile calore del pubblico reggino è combustibile per l'energia della squadra di Ciccio Ponticiello lanciata da 12 vittorie nelle ultime 16 gare, i ragazzi di Andrea Zanchi devono affidarsi alle capacità tecniche degli uomini di punta abbinate a iniezioni di sacrificio e cuore, fattori indispensabili nell'afferrare la quarta vittoria "on the road" della stagione.Un colpo mica da ridere per i rossoblu bravi a superare brillantemente una vera e propria prova di maturità, indirizzando il copione della sfida nel primo tempo per stringere i denti sulla progressiva rimonta della Viola nella ripresa, e a superare con grinta e lucidità l'influenza dei propri errori e degli unici due vantaggi locali nel supplementare.

Saldezza di nervi, la tenuta mentale per gestire un copione iniziato con il ritardo dovuto a una precedente gara di pallavolo in un ambiente scatenato da un arbitraggio "faticoso", oltre a impegno e tenacia sono i fattori chiave di una serata infinita (due ore e un quarto di gioco) carica di emozioni e suggestioni, sotto una notevole pressione che non capita spesso di assaporare a questi livelli.

L'Assigeco sposta gli equilibri della serata con la prova di spessore di "Pippo" Ricci (5/8 da due, 3/5 da tre e 10 rimbalzi), implacabile pure dal perimetro, e Chiumenti (8/12 più 8 rimbalzi) decisivi nell'incidere nel destino della sfida all'ombra del canestro mentre Tommaso Marino (6/15 dal campo, 9/10 ai liberi) tiene in mano il ritmo senza farsi irretire da qualche scelta non felice e da 5 palle perse nel firmare i due liberi decisivi a 7" dalla sirena dell'overtime. Fondamentali pure le fiammate di Prandin (5/7 al tiro, 9/12 ai liberi) in attacco al canestro reggino.

Sono le buone spaziature offensive e la circolazione di palla che spingono i rossoblu al vantaggio della prima parte (7-17 all'8', 13-24 al 9' nel primo, 15-32 al 5', 25-40 al 9' del secondo quarto) tenendo a stecchetto la Viola (36% dal campo) con incredibile energia difensiva che toglie molte certezze agli avversari. La Viola deve scoperchiare il proprio animo gettando alla ortiche le titubanze della prima parte per rientrare in gioco dando sbocchi migliori alla vitalità di Piazza (6/15 dal campo, 6/10 in lunetta, 7 assist).

Nel terzo quarto Quaglia (5/10) e Fontecchio (7/12) spingono la svolta, Rugolo (3/7 dal campo, 10/13 ai liberi) scatena la rimonta dopo il massimo vantaggio Assigeco (40-56 al 6') propiziato dall'incredibile serie di Ricci. L'inerzia si sposta lentamente di mano anche se l'Assigeco sembra resistere alle spallate avversarie nel quarto periodo fino al 70-77 a 2’03 dalla quarta sirena. Stimolata dalla tripla di Caprari la Viola firma un finale incredibile raggiungendo il supplementare con l'entrata di Piazza quasi allo scadere.

Tocca a Prandin (80-84) lanciare un forte segnale nei primi 2' minuti dell'overtime annullando il primo vantaggio Viola (80-79) propiziato da Rugolo, ma i reggini caparbiamente non cedono affidandosi a Caprari (87-86 a 65 secondi dalla sirena) che punisce una serie di errori rossoblu. Decisivi per la vittoria lodigiana sono la tripla di Ricci (87-89 a 51") e i due liberi di Marino (87-91) con 7 secondi da giocare mentre gli sforzi dei reggini si infrangono sul ferro rossoblu.

VIOLA REGGIO CALABRIA 87

UCC ASSIGECO 91

(13-26; 29-42; 50-62; 79-79)

VIOLA REGGIO CALABRIA Piazza 18, Sabbatino, Fabi 7, Fontecchio 15, Ammannato 8; Rugolo 18, Quaglia 12, Caprari 9, Ricci A., Germani. All.: Ponticiello

UCC ASSIGECO Marino 23, Prandin 20, Planezio 2, Chiumenti 19, Ricci 21; Venuto 5, Vencato 1, Bellina, Fiorito. Ne: Janelidze. All.: Zanchi

Arbitri Triffiletti di Messina e Yang Yao di Verona

Note Spettatori 1500 circa. Tiri liberi: Viola 17 su 27; Assigeco 24 su 32. Tiri da tre: Viola 6 su 22; Assigeco 7 su 21. Usciti cinque falli: Prandin (44')

Luca Mallamaci