Martina-Taranto, le dichiarazioni di coach Fantozzi

Martina-Taranto,  le dichiarazioni di coach Fantozzi

La vittoria era nell’aria per la Due Esse Martina dopo le belle prestazioni sfoderate contro Scafati e Bernalda, ma povere in termini di risultati, perché i complimenti fanno bene fino ad un certo punto, fanno bene al morale e all’autostima, ma poi c’è bisogno di fare punti per muovere la classifica e soddisfare le esigenze di società e tifosi. Nel derby jonico, davanti al proprio pubblico, arriva la prima gioia per il Martina di coach Fantozzi, autore di una prestazione intensa sul piano difensivo, maglie strette e tanta pressione, e alla ricerca della giusta fluidità nei giochi d'attacco per alzare la media offensiva. Taranto soffre le assenze pesanti di Fanelli e Giuffrè, che costringe coach Leale alle rotazioni contate, ed a partita in corso dovrà fare a meno anche di Arcangelo Sarli e di Bisanti,usciti malconci. E Taranto ha dovuto arrendersi,alzare bandiera bianca e lasciare strada a un Martina più battagliero, che dalla palla a due interpreta con il giusto piglio un match sentitissimo. La tensione caratterizza le prime fase del match, due squadre che hanno paura di sbagliare, perchè sentono che la posta in palio è alta. Cantagalli e Raffaelli sono le spine nel fianco dei tarantini, alzano il ritmo dare la spallata agli avversari. Cresce anche il pivot Luis Maritano, rimbalzi e tonicità nel pitturato e non si lascia intimorire dal colosso Valentini, grande ex dell’incontro, quattro anni in Valle d’Itria, sommerso dagli applausi dei suoi ex tifosi. Maritano mette a segno 12 pt, sfrutta il pick’n’roll ed è cercato sempre dai compagni. Il Martina deve alzare le sue percentuali dalla media distanza, i tiri puliti a disposizione, specialmente in transizione, non sempre hanno sortito l’effetto sperato, ma quando Taranto nell’ultimo quarto si è rifatto sul -5, ci hanno pensato Potì,Vignali e D’Anna a ridare lo strappo decisivo per la vittoria finale. Sul Taranto è pesato tutto sulle spalle di Moliterni (21 pt), quando sono usciti Sarli e Bisanti, la squadra di Leale ha perso i terminali principali nella sua transizione. Nemmeno Leoncavallo ha trovato la serata di grazia per pungere con frequenza, e nella serata che doveva sbloccare una delle due pretendenti, è il Martina a trovare ossigeno puro per la sua classifica. Commenta in maniera serena coach Alessandro Fantozzi, nel dopo partita di Martinasera “Sono contento per l’intensità difensiva,perché i ragazzi mettono sempre cuore e voglia – spiega l’allenatore livornese della Due Esse Martina – dobbiamo migliorare in quella offensiva, dove bisogna avere la necessaria lucidità. In questa sfida molto sentita, avevamo bisogno di trovare la vittoria, dobbiamo imparare a sfruttare meglio le occasioni, ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Ci stiamo allenando da pochissimo tempo, e lo facciamo anche in condizioni non sempre ottimali, perché ci riducono gli spazi nel palazzetto. Abbiamo bisogno di lavorare tanto, ma farlo in queste condizioni non è facile”. Poi entra nello specifico: “Abbiamo preso sempre buoni tiri: c’era tensione all’inizio, sbagliavamo qualche tiro favorevole, forse i ragazzi sentivano la partita, ma hanno avuto una buona reazione con il break favorevole. Ho dato tranquillità ai ragazzi, il merito è anche del pubblico che ha trasmesso alla squadra la giusta serenità con il proprio calore”.

 

Francesco Zizzi