Nazionale femminile: Matilde Villa ha giocato e bisogna far delle scuse

Lino Lardo ha tenuto in campo molti minuti il talento di Venezia evidenziando che ha bisogno di giocare a questo livello. Il Mondiale U19 deve essere suo
26.05.2023 09:25 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Nazionale femminile: Matilde Villa ha giocato e bisogna far delle scuse

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L’Italia ha perso anche la seconda partita del Torneo amichevole di Vigo in Spagna: la Cina prima e la Spagna poi. Mettiamo dei paletti entro i quali muoversi: Cina e Spagna sono più forti di noi in assoluto. A ranghi completi. La Cina era senza 4 giocatrici impegnate in WNBA ed abbiamo quasi rischiato di vincere ma sono molto forti fisicamente.

La Spagna era quasi al completo e nel terzo quarto s’è visto col parziale di 24 a 7 che ha indirizzato la gara anche se poi nell’ultimo quarto la nostra squadra ha avuto una gran bella reazione che l’ha portata più volte ad avere la palla per riaprire la contesa.

La Nazionale si allena insieme dal 16 maggio e lamenta le assenze mica da ridere di Spreafico, Fassina e Cubaj. Con Francesca Pan che ancora gioca a scartamento ridotto. Fine dei paletti.

Ed inizio della ritrattazione di una cosa che avevo scritto dopo la gara con la Cina. La trovate qui ma voglio riportarla per procedere poi spedito verso il “je accuse verso me stesso.

Se come tutto il movimento sa e riconosce – in primis lo stesso coach Lardo  – Matilde Villa è il futuro della nostra pallacanestro, perché è stata in campo solo 3 minuti? La scusa che è giovane non regge più. La scusa che le avversarie erano grosse nemmeno perché la miglior in campo con Zandalasini e Keys è stata Mariella Santucci che non è tanto più fisicata di Matilde. Magari avrà avuto una noia fisica. Oppure non si è allenata con la continuità necessaria per mille ed una buone ragioni. Se è convocabile - ma non è detto che poi sia tra le 12 che vanno all'Europeo -  perchè potrà spostare l'esame di maturità allora bisognerà vedere anche lei qualche minuto di più in campo. Altrimenti forse si potrebbe rimandarla a casa, farle preparare l'esame in pace ed averla pronta per l'appuntamento del Mondiale Under 19 che le spetta di rango e diritto”.

Una presa di posizione nata dal fatto che Matilde con la Cina ha giocato solo 3 minuti. Con la Spagna è stata in campo tanto, molto. Ha segnato solo due punti ma ha dato qualche assist dei suoi alle compagne, si è sbattuta in difesa – a proposito ma lei e Santucci, le più piccole sono fatte di gomma, visto che prendono botte a tutto spiano e continuano come se niente fosse? – ed ha sbagliato dei tiri che le abbiamo visto segnare ad occhi chiusi. Deve giocare e Lino Lardo l’ha fatta giocare. Dunque sono stato frettoloso nel pormi quelle domande di cui sopra e chiedo scusa. Deve giocare ad alto livello perché il suo talento deve sapersi esprimere quando affronta avversarie esperte e forti.

Ecco perché essendo in ballo come età, il 2004, tra l’Europeo Under 20 ed il Mondiale Under 19, penso che sarebbe molto bene per lei affrontare la rassegna iridata dove il livello tecnico e di ingaggio fisico è decisamente più alto e la competizione con gente “fisicata” può essere un ulteriore passo in avanti nella crescita di Matilde. Senza togliere nulla all’Europeo dove con le 2003 e le 2004 la nostra squadra può candidarsi all’ennesima medaglia con sufficiente autorevolezza. Vale la pena di ricordare ai nuovi profeti del basket giovanile femminile che dal 2008 al 2022 le nostre ragazze hanno vinto 14 medaglie (4 ori, 5 argenti e 6 bronzi) tra le quali un argento Mondiale nel 2017 a Saragozza con l’Under 17 delle ‘99/’00?

Detto questo la partita con la Spagna ha evidenziato alcune cose: una certa difficoltà in attacco contro la difesa schierata nonostante Cecilia Zandalasini sia in gran forma. Ma mancano le alternative per adesso, leggasi Spreafico e Pan, e la fisicità di Fassina. Abbiamo preso un po' troppe penetrazioni centrali che per la difesa sono letali. Però abbiamo difeso con buona applicazione, la Spagna ha segnato in casa sua solo 55 punti ed Andrè è stata bravissima a rimbalzo offensivo, e poi come leggete qui dalle parole di coach Lardo, la reazione del quarto periodo è stata importante. Ed allora sia pure con due sconfitte, torniamo da Vigo con segnali incoraggianti anche se siamo solo all’inizio della preparazione. Le prossime partite, settimana prossima con Croazia e Grecia, ci diranno altro.