EuroLeague, numeri da record: oltre 10mila spettatori a partita, i dati di Virtus e Olimpia

EuroLeague, numeri da record: oltre 10mila spettatori a partita, i dati di Virtus e Olimpia
© foto di ciamillo

La stagione di EuroLeague 2023/24 registra un nuovo record di spettatori. "In questa stagione, più tifosi che mai hanno potuto ammirare di persona le stelle della Turkish Airlines EuroLeague, che ha registrato un numero record di spettatori alle partite. La media di 10.383 tifosi a partita segna un enorme aumento del 18% rispetto agli 8.748 della scorsa stagione.

Sei club hanno venduto almeno il 90% dei biglietti disponibili in questa stagione e il numero potrebbe essere ancora più alto; il Maccabi Playtika Tel Aviv ha annunciato in estate di aver venduto tutti gli abbonamenti per la stagione 2023-24, ma dopo aver giocato davanti a una folla di 10.559 persone nella serata inaugurale, è stato costretto a trasferire tutte le partite casalinghe a Belgrado e a giocarle quasi tutte senza spettatori.

Il Partizan Mozzart Bet Belgrado ha guidato il campionato sia per quanto riguarda la media delle presenze che per il tasso di riempimento, rispettivamente 19.916 e 99%. Le altre squadre in testa alla classifica sono Zalgiris Kaunas (96%), FC Bayern Monaco (95%), Olympiacos Pireo (94%), LDLC ASVEL Villeurbanne (94%) e Virtus Segafredo Bologna (90%). Il tasso di riempimento medio del campionato, pari all'82%, è aumentato del 2% rispetto alla stagione precedente.

Sette club hanno registrato una media di oltre 10.000 spettatori a partita, per un numero totale di 3.000.841, ovvero 300.000 tifosi in più rispetto alla stagione precedente! Dopo il Partizan, i leader nelle vendite complessive di biglietti sono stati Crvena Zvezda Meridianbet Belgrado (17.842), Zalgiris Kaunas (14.773), Panathinaikos AKTOR Atene (14.526) e Anadolu Efes Istanbul (12.165).

Si è rivelata un'altra annata di grande richiamo per gli appassionati di basket del Vecchio Continente, che nel 2023-24 hanno affollato i palazzetti di tutta l'EuroLeague come mai prima d'ora".