EuroLeague - Olimpia Milano, coach Pianigiani: “Chiedo scusa a tutti. Un tale grado di arrendevolezza è inammissibile”

La sala stampa del coach biancorosso dopo la brutta sconfitta casalinga contro lo Zalgiris Kaunas
09.11.2017 23:09 di  Fabrizio Fasanella  Twitter:    vedi letture
EuroLeague - Olimpia Milano, coach Pianigiani: “Chiedo scusa a tutti. Un tale grado di arrendevolezza è inammissibile”
© foto di Foto: olimpiamilano.com

Un crollo di questo genere era difficile da immaginare. L’incontro tra Milano e Kaunas è durato poco meno di 10 minuti, con gli ospiti lituani che sono scappati via nel secondo quarto. Il dominio dello Zalgiris è stato totale e l’Olimpia ha mostrato un atteggiamento a dir poco preoccupante. Lo sa bene Simone Pianigiani, allenatore dell’Armani Exchange, che in sala stampa ha commentato la sconfitta di questa sera: “Ovviamente, prima di parlare della gara, è chiaro e doveroso da parte mia chiedere scusa a tutti. Alla proprietà, ai tifosi e a chi ci ha permesso di lavorare bene in ogni piccolo dettaglio. Chiedo scusa per una prestazione che è stata arrendevole e scadente, soprattutto nel secondo periodo. Eravamo in un momento non brillante anche dopo Bologna, tant’è che la società è stata bravissima ad approfittare della free-agency di Curtis. Ma in casa non puoi subire così tanto contro nessuno. Ci potrebbe anche stare, ma non in questo modo e con un tale grado di arrendevolezza. Loro avevano un’intensità doppia e tripla, e quando è così le percentuali riflettono la situazione: loro hanno tenuto il 65% da tre punti e noi abbiamo sbagliato un sacco di tiri aperti”, ha detto inizialmente il coach biancorosso, che ha poi continuato a parlare dell’atteggiamento dei suoi giocatori: “Questa arrendevolezza è il segno di un momento di difficoltà. Ma in queste serate non puoi sentire la stanchezza, non puoi crollare subito nel secondo quarto. Adesso ci aspettano quattro gare in otto giorni e questo deve metterci di fronte a ciò che dobbiamo diventare. Serve una reazione mentale ed emotiva. Mi auguro che questo pugno in faccia serva ancora di più a farci andare nella direzione giusta. I ragazzi stanno lavorando seriamente: però manca solidità e manca un vissuto di partite importanti. In ogni caso, ad oggi non ho motivi per pensare a una reazione non adeguata da parte dei miei giocatori”.