Champions League: luci ed ombre nella vittoria della Reyer contro Opava

08.01.2019 22:14 di  Marco Garbin   vedi letture
Champions League: luci ed ombre nella vittoria della Reyer contro Opava
© foto di Ufficio stampa Reyer

L'Umana Reyer saluta il Taliercio affrontando l'Opava, fanalino di coda del girone, alla vigilia di una lunga serie di trasferte che l'attendono fra campionato e Champions.
Gli ospiti, squadra totalmente autoctona ma oggi a ranghi ridotti (solo 10 convocati), sono reduci da una serie di otto sconfitte consecutive e anche in campionato navigano a meta' classifica. I punti in palio stasera rappresentano quindi per i cechi l'ultima speranza di continuare l'avventura europea.
Gli uomini di De Raffaele, secondi ma tallonati da Bonn e Nanterre, non possono quindi lasciarsi scappare la posta in palio.
Invece per meta' gara i veneziani si rendono protagonisti di uno spettacolo avvilente: percentuali misere al tiro, assenza di gioco e concentrazione. Opava ha ovviamente vita facile nell'approfittare della situazione e riesce a chiudere avanti la prima parte di gara. La svolta per gli orogranata la imprime il capitano Haynes (MVP) al rientro in campo, propiziando il break che permette alla Reyer di prendere coraggio ed iniziare a sfruttare tutte le sue potenzialita' fisiche e tecniche. Ed e' cosi' che matura la resa dei cechi, incapaci di sfondare e di arginare e costretti a scivolare a -20 a 5' dal termine sotto i colpi di Daye e Vidmar. Da li' in poi solo ordinaria amministrazione per i padroni di casa, che vincono mostrando pero' parecchie ombre contro un avversario modesto: un atteggiamento come quello mostrato nei primi 20' sarebbe stato fatale contro un avversario di pari livello.

La gara
I primi punti gara arrivano dagli ospiti con Zbranek. Il play ceco mette poi a segno la tripla del 5:0. Per la Reyer rispondono Bramos e Watt che schiaccia dopo servizio di capitan Haynes. Gli ospiti contiuano nella loro progressione da 3 questa volta co Svandrlik ma la risposta di Daye dalla distanza consente alla Reyer di guadagnare il primo vantaggio. 9:8 il punteggio dopo 4' di gioco. Il quintetto ceco, piuttosto piccolo, continua con l'unica arma possibile e con Svandrlik va ancora a segno dall'arco mentre la Reyer comincia progressivamente a sovrastare l'avversario nelle azioni offensive. Sul 13:11 siglato da Daye coach De Raffaele manda in campo Stone e Vidmar. Nonostante il gap tecnico e fisico l'Opava rimane a ruota sfruttando i numerosi errori al tiro dei veneziani e colpendo sfruttando l'agilita' di Svandrlik che sigla il 13 pari a 2' dal termine del primo parziale. Gli ultimi 60" vedono i cechi tornare avanti di 2 grazie a Bukovjan e allungare con Kouril che ruba palla a Giuri e infila in contropiede. Lo stesso numero 21 infila poi da meta' campo un buzzer beater che fa infuriare il Taliercio. 13:20 il punteggio alla fine del primo parziale.

E' ancora il classe '95 Kouril (ottavo punto personale) ad aprire le danze nel secondo parziale con la tripla che vale il 13:23. Dalla lunetta accorcia Vidmar mentre Cerella si mangia un contropiede lasciando scivolare la palla sul piu' bello. Ci pensa allora Mazzola a mettere dentro 3 punti fondamentali ma l'Opava risponde prontamente con Sirina. E' ancora lo sloveno orogranata a ricucire a -5 e pochi secondi dopo, fermato fallosamente in contropiede, De Nicolao dalla lunetta mette dentro i punti del 25:28 a 6' dall'intervallo lungo. Gli errori al tiro continuano ad essere il marchio distintivo della Reyer di stasera cosi' Opava ne approfitta per riportarsi sul +5 con Gniadek. Venezia risponde con Daye e Washington che lanciati in contropiede non possono proprio sbagliare. Con 3' da giocare prima del cambio campo punteggio sul 30:30. Daye scalda la mano e da il via ad un parziale che consente a Venezia, con la schiacciata di Watt, di portarsi sul +6 a 1'15" dall'intervallo lungo. Jurecka dalla lunetta per antisportivo di Tonut e Kvapil in sospensione consentono agli ospiti di accorciare a -2. La risposta orogranata e' blanda e si limita ad un libero infilato da Washington. E proprio sulla sirena l'Opava si rifa' sotto con Jurecka dall'arco. La prima parte di gara si chiude con gli ospiti avanti di 1. 37:38 il punteggio. La peggior Reyer degli ultimi mesi mette in mostra limiti incredibili al tiro (38% da 2, solo 19% da 3) sbagliando anche tiri piazzati e vanificando cosi' i 12 assist prodotti. L'Opava, squadra modesta ed inferiore in tutto e per tutto (tranne che per motivazione e grinta evidentemente) non se lo lascia dire due volte e approfitta forse incredula dei larghi spazi che la Reyer concede riuscendo a colmare anche il buon margine di 6 che i padroni di casa erano riusciti a creare a 90" dal termine del secondo parziale. Per evitare una cocente umiliazione ci sara' bisogno di una Reyer molto piu' concentrata ed aggressiva, capace di sfruttare almeno il vantaggio fisico aggredendo con piu' convinzione il ferro avversario.

Rientro in campo con Opava che realizza un gioco da 2+1 per fallo di Haynes su Gniatek. Venezia risponde con Daye dall'area e Stone dall'arco. La Reyer aggiusta la mano e ritrova la testa del match sfruttando un personale di 6 punti di capitan Haynes. Opava riesce a rispondere ai colpi di Daye e compagni e resta a -5. Ancora Haynes sfrutta il corridoio per piazzare il contromano del +7. 54:47 il punteggio dopo 4' del terzo parziale. Una Venezia finalmente concentrata inizia a girare a dovere. Il reverse dunk di Watt e' il manifesto delle potenzialita' orogranata. Opava non sembra pero' intimorirsi e contiene il distacco a -6. Ma se offensivamente la Reyer va a mille arrivando anche a +9 (splendido il canestro di Haynes che nasconde palla alla difesa  avversaria) difensivamente si concede amnesie che permettono ai cechi di restare a ruota. Il match prende la strada della vittoria orogranata a 2' dal termine, quando Mazzola e Daye infilano i punti del 70:56 e Opava appare corta di fiato ed incapace di rispondere in maniera efficace. Il buzzer beater di Bukovjan ridona pero' speranza agli ospiti che chiudono il terzo parziale sul punteggio di 70:61.

Jurecka e Tonut si rispondono dalla distanza per un inizio di parziale piuttosto frizzante. Il triestino si rende protagonista di tutte le azioni offensive e conduce Venezia sul +13 dopo 2' del quarto parziale. Gli orogranata arrivano al massimo vantaggio con il gioco da 2+1 di Vidmar che sigla l'82:66. Venezia passa in modalita' "amministrazione" superando i 20 di vantaggio, dimostrando di poter controllare nonostante le temibili e spesso vincenti incursioni avversarie. Il match si chiude sul 102:81.

Umana Reyer Venezia vs BK Opava 102:81 (13:20) (24:18) (33:23) (32:20)

Le squadre
Venezia
Haynes 17, Stone 3, Bramos 7, Tonut 9, Daye 20, De Nicolao 4, Vidmar 12, Washington 6, Giuri 6, Mazzola 8, Cerella 2, Watt 8

Opava
Klecka ne, Bukovjan 11, Svandrlik 8, Zbranek 9, Kvapil 4, Gniadek 11, Kouril 10, Jurecka 9, Sirina 14, Slavik 5