A1 F - Techedge Broni, cominciata la nuova avventura

Ndidi Madu e Amber Stokes ancora negli Usa per lungaggini burocratiche L’emozione della capitana Zampieri alla sua quarta stagione in biancoverde
Fonte: La Provincia Pavese
A1 F - Techedge Broni, cominciata la nuova avventura

Nonostante l’assenza delle due americane (Ndidi Madu e Amber Stokes), per lungaggini burocratiche legate al rilascio del visto, è cominciata l’avventura della Techedge Broni nel massimo campionato nazionale di pallacanestro femminile. Tanto entusiasmo sulle tribune del PalaBrera, dove non potevano mancare i Viking, i tifosi organizzati biancoverdi, che iniziano la loro 26esima stagione nei palazzetti italiani. Dopo la consegna del materiale tecnico e le prime indicazioni della dirigenza (presenti il ds Marco Mezzadra e la team manager Francesca Zara), le ragazze si sono messe a disposizione della preparatrice atletica Roberta Malchiodi che svolgerà in queste settimane un intenso lavoro, alternando sedute al PalaBrera e al campo sportivo comunale di via Ferrini. Dalla storica serata della promozione, la società ha subito pensato alla serie A1: da tre mesi i dirigenti sono all'opera per allestire la squadra e coach Sacchi ha sostenuto, con successo, il clinic da allenatore nazionale a Bormio. «E’ stato un lavoro molto duro per arrivare qua – spiega il coach – Ma nonostante tutto non avere qua le due giocatrici americane ci fa veramente arrabbiare molto. I tempi burocratici sono veramente assurdi. Purtroppo non abbiamo avuto ancora nessuna novità: sono in contatto con il consolato italiano a Detroit, speriamo. Peccato perché anche le ragazze speravano di essere qua con noi. Comunque, come ho ricordato alle presenti, chi c’è inizia a lavorare in un certo modo. Poi, mano a mano che arriveranno le altre, cercheremo di assemblare il nostro lavoro e pian piano inserirle. Voglio ringraziare la società e i dirigenti che ci permettono di cominciare questa nuova avventura, la prima per Broni in serie A1». «Con la palla lavoreremo essenzialmente sui fondamentali, - aggiunge - sarà più impegnativo alla mattina con la preparatrice atletica. Dalla prossima settimana aumenteremo un po’ l’intensità anche con la palla. Abbiamo deciso di ripartire dal nocciolo duro dello scorso anno per facilitare l’ingresso delle nuove. Spero che questo ci ripaghi». Tra le confermate, la capitana Arianna Zampieri, alla sua quarta stagione consecutiva con la casacca biancoverde. «Sono molto emozionata, è una nuova esperienza, un nuovo campionato per tutti – dice l’ala veneziana – Qualcuna di noi ha già giocato in serie A1, ma farlo con la maglia di Broni ha un sapore speciale. Non avevo alcun dubbio sulla mia volontà di rimanere qua, quindi sono contenta che anche la società abbia riposto in me tanta fiducia. Quello appena trascorso è stato un campionato irripetibile, invece quello che ci aspetta sarà difficile, molto competitivo, avremo sicuramente altri obiettivi, ma cercheremo di ripartire con l’entusiasmo con cui abbiamo lasciato la scorsa stagione». Intanto ieri sera le biancoverdi hanno riabbracciato l’estone Maaja Bratka, sbarcata nella notte tra martedì e mercoledì all’aeroporto di Orio al Serio. Al primo allenamento era presente un’altra giovane pavese, l’Under 16 Carolina Colli. Rimane invece ancora incerta la data di arrivo delle due americane, Ndidi Madu e Amber Stokes: si spera che le pratiche burocratiche vengano sbrigate rapidamente.

Franco Scabrosetti