A2 F - A Civitanova un'altra sconfitta per il Gruppo Stanchi Roma

A2 F - A Civitanova un'altra sconfitta per il Gruppo Stanchi Roma

Il momento è davvero difficile e sembra non voler passare nonostante l'impegno di tutti. A Civitanova è finita 59 a 39 per le marchigiane

 Per il Gruppo Stanchi Athena la doppia faccia di una partita giocata molto bene in difesa ed a rimbalzo (come sempre) ma con poca concretezza in attacco dove ancora una volta le rimane hanno faticato a raggiungere quota 40 punti.

 

Eppure l'inizio era stato molto incoraggiante con il rientro del capitano Bernardini per dare un po' di equilibrio e verve a tutta la squadra. A beneficiarne il livello della difesa e la vivacità di Piacentini e Verdecchia a segno ripetutamente tanto in penetrazione quanto da fuori. Complice anche la serata non molto precisa vedi Civitanova - tranne la solita Perini- la partita è stata molto in equilibrio fino alla metà del secondo quarto quando Civitanova ha messo a posto alcuni attacchi consecutivi con Ortolani e Perini che hanno prodotto il primo break della gara sul 28 a 21, che poi risulterà decisivo.

 

Perché chiusa metà contesa sotto di 9 le ragazze di Athena hanno subito la sfuriata delle padrone di casa in apertura di terzo periodo: dopo 3'e 30" si era sul 41 a 23 prima che un canestro di Cirotti riportasse un po' di vigore nell'attacco romano.
Allora Raveggi due volte e Piacentini hanno reso meno netta la resa che alla fine del periodo era scritta sul tabellone, 46 a 33 ma soprattutto nelle poche energie nei muscoli di Athena da troppo tempo in emergenza e con troppe giocatrici alla prima esperienza vconbyanta responsabilità sulle spalle.

 

Ma l'ultimo quarto non è stato comunque una passeggiata per la Fe.Ba. perché quel poco che avevano Bernardini lo hanno speso almeno per fare un tentativo e per aporittare dell'esperienza.

 

Proprio il capitano alla fine ha commentato la gara"Basta alibi ma non c'è; dubbio che ci mancano dei punti di riferimento. Loro corrono molto, giocano bene e giocano semplicemente facendo delle cose che dovremmo fare anche noi. Ci siamo impegnate il più possibile in azioni che son durate spesso 20 o 23 secondi che alla lunga ci hanno sfiancato e tolto fiducia. Ma noi ci crediamo ed andiamo avanti"