A2 F - Elite Roma cerca il tris a Orvieto

A2 F - Elite Roma cerca il tris a Orvieto

Seconda trasferta in Umbria per Elite, che sabato a Orvieto cerca la terza vittoria consecutiva. Per la squadra di coach Prosperi si tratta di continuare sull’abbrivio del momento positivo iniziato battendo 15 giorni fa in casa Nico Basket e proseguito domenica scorsa con il successo su Forlì. Avversaria di turno, al Palazzetto dello Sport di Porano, è la Cestistica Azzurra Orvieto, fanalino di coda della classifica proprio insieme a Forlì e ancora senza vittorie in campionato. La squadra umbra proprio in settimana ha nominato un nuovo capo allenatore, Alessandro Sogli, che prende il posto di Francesca De Fraia, in panchina per due partite come coach ad interim dopo le dimissioni di Francesco Dragonetto. Nonostante le statistiche, che parlano dell’attacco meno efficace e della penultima difesa del girone Sud dell’A2, quella orvietana resta una squadra assolutamente da non sottovalutare, come conferma la team manager e “tattico” di Basket Roma, Laura Ortu: “sarà una partita difficilissima, tanto più dopo il cambio di allenatore che di certo spingerà le nostre avversarie ad una buona reazione. Loro hanno un roster molto giovane, con piccole molto interessanti e futuribili che hanno parecchio margine di miglioramento. Ma noi andremo comunque lì con l’obiettivo di prenderci 2 punti fondamentali, visto che in caso di vittoria ci lasceremmo dietro 5 squadre”. Tra le avversarie più pericolose, da citare Laura Meroni (migliore realizzatrice della squadra e terza miglior rimbalzista rispettivamente con 11 punti e 4,5 rimbalzi) e Selene Grilli (9,3 e 5 per lei). In casa Elite tutte disponibili, anche se “non abbiamo passato - continua la Ortu - una settimana molto facile. Abbiamo Magistri a mezzo servizio con problemi fisici, Kolar che è stata impegnata con la Under 18 e Di Stazio reduce da una partita dove ha preso una botta ogni due minuti e ha ancora problemi alla mano. Non siamo al top, insomma, visto che non ci siamo allenate al completo. Ma la determinazione, quella, resta al massimo”.