A2 - Lunga trasferta a Udine per il Geas

A2 - Lunga trasferta a Udine per il Geas

Domenica alle 18 il Geas affronterà fuori casa la Delser Udine, settima in classifica. All’andata Sesto era riuscita ad imporsi per 70-53, dopo una gara riaperta dalle udinesi tra secondo e terzo quarto. Nell’ultima uscita contro Albino, le rossonere hanno mostrato sprazzi di dominio cestistico, con alte percentuali dall’arco (48%) e una chimica di squadra difficile da contenere (sei giocatrici a segno dai 6,75, 18 assist totali, 11 palloni recuperati), soprattutto durante i primi 20’. Galbiati, ripresasi dagli infortuni, sembra quasi tornata al livello dell’anno scorso: contro le bergamasche 18 punti con tre triple e 57% da due. E Barberis, ormai non più una sorpresa, non è stata da meno: 17 punti, 4 rimbalzi, 2 steals, 2 assist e 19 di valutazione. Le sestesi sono chiamate a confermare lo stato di forma delle ultime tre settimane, per guadagnarsi il sedicesimo sigillo stagionale, in una trasferta tutt’altro che scontata.

COACH ZANOTTI – “Quella di domenica non sarà una trasferta semplice. Udine è una buonissima squadra, che si sta dimostrando molto competitiva. Nella prima parte di campionato hanno mostrato un’efficace pallacanestro, riuscendo a giocarsela punto a punto anche con le big, con qualche eccezione, come l’ultima prova a Castelnuovo – 69-56 per le piemontesi, ndr –, dovuta anche all’assenza di Blazevic. Hanno un’ottima coach, che sta insegnando al gruppo a giocare in modo semplice e ordinato. È una squadra creata appositamente per giocare come un collettivo, con soluzioni efficaci e punti ben distribuiti. A parte Blazevic, ferma da tre settimane, la più pericolosa è l’esperta Vicenzotti: dovremo però concentrare i nostri sforzi difensivi su tutta la formazione. Sarà una trasferta pericolosa: ci stiamo preparando per scendere in campo col massimo della concentrazione e dell’aggressività”.