Adesso le donne potranno essere atlete professioniste in Italia

Adesso le donne potranno essere atlete professioniste in Italia

Un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato permetterà l'esonero contributivo al 100% per tre anni per le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo. Si tratta di una prima apertura storica al professionismo nello sport per le donne in Italia.

Non sarà per il momento un obbligo, come succede ad esempio per il calcio maschile dalla Serie A alla C, ma permetterà alle società di poter usufruire di uno sgravio totale dei contributi, incentivando in questa maniera l'estensione di tutte le tutele previste dalla legge 91 suIle prestazioni di lavoro sportivo anche alle atlete donne. Ovviamente in prima fila c'è il calcio, ma questo potrebbe riguardare lo sviluppo dello sport femminile di vertice in altri sport come pallacanestro e pallavolo.

"Si tratta di un primo importantissimo passo, proseguiremo in questo percorso per consentire alle atlete italiane di coltivare il proprio talento sportivo in condizione di sempre maggiore parità con i colleghi maschi", ha commentato la senatrice del Movimento 5 stelle Susy Matrisciano, co-firmataria dell'emendamento insieme al collega del Partito democratico Tommaso Nannicini.