Fortitudo Bologna, il punto della situazione con presidente e coach

Il presidente ed il neo coach biancblu fanno il punto della situazione a poche ore dal va della stagione 2014-2015
Fonte: www.bolognabasket.it
Dante Anconetani
Dante Anconetani

Il presidente della Fortitudo Dante Anconetani ha fatto il punto della situazione biancoblu in conferenza stampa, a poche ore dal raduno. Anconetani era accompagnato dal nuovo coach Claudio Vandoni.
Il nuovo sponsor di maglia sarà Eternedile di Franco Nessi, ex proprietario della Libertas, presente col figlio Federico.
I giocatori fermati, e non firmati (in attesa di sviluppi societari) sono otto: Sorrentino, Lamma, Montano, Iannilli, Mancin, Samoggia, Raucci e Grilli.
La situazione societaria al momento resta nebulosa. A quanto si è capito gli americani non hanno mollato, anche se Deborah Price ha revocato il mandatoall'avvocato Grassani.

Dante Anconetani: E’ da un po’ che mi aspettavate, ma era giusto aspettare gli eventi.Ci tengo a iniziare con due cose diverse dalla questione squadra. Io di proprietà non neparlo, inizio rinnovando le nostre condoglianze per Don Giovanni Sandri, domani sarò presente al funerale, mi dispiace tantissimo perchè è uno dei personaggi che ho conosciuto quando giocavo. Poi voglio parlare di Starks, che è un mio amico. Non sono parte attiva della trattativa, ma non sono d’accordo con chi dice che è una persona negativa, è stato uno dei più forti giocatori della Fortitudo. Adesso ci ha messo la faccia, indipendentemente da come finisca, è giusto rispettare quello che sta facendo.
Il coach è Claudio Vandoni, che è mio amico, ma non è stato scelto perchè è mio amico o perchè porta vantaggi, ma per l’esperienza e la conoscenza della categoria. Non ho mai scelto giocatori o persone perchè amici miei, ma per quello che possono dare alla Fortitudo.
Il dottor Tosarelli e l’avvocato Pacilio mi accompagneranno alla nascita della new company. Per ora non ho firmato nessuno ma fermato giocatori, che ringrazio perchè ci hanno aspettato, rifiutando anche altre offerte. Due sono andati altrove, gli altri sono stati qui. Per me è una grandissima squadra, completa e con ambizione. Oggi la squadra sarà qua, mancherà solo un innesto che deve essere ancora valutato. 8/10 ci sono già, poi la squadra sarà completata da giocatori della Fortitudo giovani, come Candi che mi ricorda molto Zatti.
I nomi fermati sono: Sorrentino, Lamma, Montano, Grilli, Samoggia, Raucci, Iannilli e Mancin, poi ci sono Candi e un altro giovane. Ci siamo mossi anche col settore giovanile, sempre fermando ma non firmando. Tornerà Roberto Breveglieri, un gradito ritorno, che mostra quanto ci teniamo al settore giovanile. Ringrazio Federico Politi per quel che ha fatto l’anno scorso, se non siamo andati avanti non è certo colpa sua, ma per errori anche della società. Lui aiuterà Roberto nel settore giovanile e sarà il vice di Claudio, il terzo sarà Lopez.
La trattativa con gli americani? Nasce tutto da un dialogo con Marcello. Io la mettevo in battuta, poi ho capito che le cose erano più serie, e lui mi ha portato davanti all’avvocato Grassani. Allora ho riferito alla proprietà, e poi mi sono fatto indietro. Non so altro, non ho fatto parte della trattativa, imparavo le cose dai giornali. Al massimo chiedevo qualcosa a Marcello, ma lui non mi diceva niente, e in battuta lo chiamavo l'amico siculo.  Io sono anche imbarazzato, perchè sono sotto alla proprietà attuale e si dice che poi potrei passare di là. Piano B? E’ un brutto termine, non è un ripiego. E’ “B” come bolognesi, “A” sono gli americani.
Non possiamo ancora merrere le firme? Io mi sento responsabile dei giocatori che ho fermato, se un domani dovessero venire fuori dei problemi per qualsiasi giocatore dovrò prenderne atto. Il PalaDozza? Mi sono già attivato col Comune per avere un appuntamento. Anche qui posso iniziare io e poi trasferire le cose a un’eventuale proprietà.
Gli abbonamenti? Non c’è fretta, se ne parlerà a settembre. Chi ha deciso il budget? Io ho vissuto un momento abbastanza difficile, non sarei riuscito a fare la squadra aspettando il bugdet dalla proprietà, vista la situazione
societaria. Ho cercato a capire come fare una squadra da promozione e mi sono mosso.
Se non facevo così oggi avremmo presentato un solo giocatore. Io mi sono mosso per il bene della Fortitudo. Se io non ci sarò più, con la nuova proprietà A o B, almeno ci sarà la squadra.
Ho fatto l’iscrizione e la domanda di ripescaggio solo per la Fortitudo, non certo per ambizioni personali.
La cifra? Più o meno è quella dell’anno scorso, compresi gli innesti. Se uno vuole fare una squadra ambiziosa non ha altre strade. Ora la palla ce l’hanno i giocatori, non ce l’ho coi due che hanno abbandonato, chiunque non se la senta può fare un passo indietro e non farò polemica.
La proprietà? Ci saranno ancora sviluppi, per ora è prematuro parlare, io non so rispondere a domande su questo.
Come chiuderemo i conti della scorsa stagione? C’è l’ipotesi del piano americano, o altrimenti la parte bolognese prenderà il 50%, e poi la vecchia aiuterà la nuova. Ma solo solo ipotesi, non ne parlo. Convocherò un CDA di Fortitudo 103? Certo, di sicuro prima di fine agosto.
I giocatori? Sono qua, adesso stanno facendo le visite mediche, è già un bel segnale. La stagione parte ufficialmente e ci sono presidente, allenatore, sponsor e giocatori. Partiamo non al buio, la situazione a oggi è questa. Non è una situazione normale, ma la normalità non è caratteristica della Fortitudo.
Le questione societarie hanno influenzato il mancato ripescaggio? Credo ci siano state un insieme di componenti. Calamai - conosciuto in federazione - non c’è più, e questo qualcosa ha spostato. Poi all’esterno non diamo ancora una figura societaria solida. Ma soprattutto loro hanno risposto che ci sono dei diritti acquisiti sul campo, e i diritti non possono essere scavalcati. Io ho contestato il fatto che il regolamento non è chiaro.
Loro hanno detto che davanti a noi non c’erano altri, e oltretutto ci avevano già aiutato l’anno scorso. Poi siamo usciti ai primo turno playoff, e questo ci ha danneggiato molto. Wild card? La Federazione ha sempre negato la possibilità di darcela, e anche Marco aveva detto che sarebbe stato difficilissimo averla. La Fortitudo è ancora in situazione di crescita, e forse a questo punto è meglio che facciamo ancora la DNB.
Concludo ringraziando Giovanni Consorte, che è di Chieti come me. Ha fatto molto per la Fortitudo, peccato che non si sia concretizzato tutto perchè avevo già pensato al trio di Chieti: Consorte-Anconetani-Mancinelli.

Claudio Vandoni: Credo di riconoscermi nelle parole di Dante. Una carriera dignitosa spesa con qualche risultato nazionale e internazionale mi hanno fatto mettere davanti allo specchio. Sto operando delle scelte di carattere motivazionale. Quando Dante mi ha fatto un discorso del genere io mi sono guardato dentro, se non avessi avuto la convinzione di dare il mio piccolissimo contributo non avrei accettato. Ho messo a disposizione il mio tesoro di esperienza, anche nella scelta dei giocatori. La squadra ha qualità, fisicità e motivazioni importanti. Ma non contano per il 33% ciascuna. Conosco
bene questo campionato, che ho scelto di fare perchè è la vera lega italiana.
Credo che questa squadra sia pronta in un girone molto difficile. Niente scuse, solo Fortitudo. Non ci sono motivazioni alternative. Il nostro girone ci deve trovare preparati, dobbiamo vestire da subito i panni della sporca dozzina. La squadra è stata costruita da me e da Dante. Abbiamo un rapporto diretto, ed è un bene per la Fortitudo.
Non ho mai pensato di venire qui coi miei vice, che hanno un posto di lavoro. E non conta il procuratore dei giocatori, ne abbiamo presi di 5 diversi, non è vero che c’è un procuratore di riferimento che si chiama Vandoni. Cento ha un procuratore di riferimento che ha messo l’allenatore e sei giocatori, idem Trento che ha otto giocatori di Riccardo Sbezzi.
La Federazione ha deciso di non dare wild card. Per la richiesta di ripescaggio la Fortitudo non era nelle condizioni tecniche per ottenerlo. Provare a fare una forzatura fuori regolamento non avrebbe avuto senso, c'è chi si sarebbe opposto fino al TAR impugnando le DOA. Poi è chiaro che stona vedere una piazza come la Fortitudo in DNB, soprattutto in un
momento come questo.

Franco Nessi, nuovo sponsor: Il marchio Eternedile andrà sulle maglie Fortitudo, per me è motivo di orgoglio, avendola seguita da ragazzo. Ho avuto un’esperienza con la Libertas, per me il basket è sempre stato un punto di riferimento. Il cuore e la testa della nostra azienda sono a Bologna, facciamo un investimento sperando di contribuire a ritrovare energia ed entusiasmo.Nel campionato 2014/15 saremo solo sponsor, per il momento è così.

Bruno Trebbi