Danilo Gallinari: "A cena con Ettore Messina al primo Clippers-Spurs, ci chiariremo"

Danilo Gallinari: "A cena con Ettore Messina al primo Clippers-Spurs, ci chiariremo"

Danilo Gallinari sembra che ricominci da zero con i Los Angeles Clippers e invece viene da una ormai lunga carriera NBA con New York e Denver, un contratto che lo rende lo sportivo italiano più pagato, un'estate turbolenta con e senza la Nazionale azzurra: "Vorrei che la prima immagine associata al mio nome non fosse legata al contratto e nemmeno all'errore commesso in maglia azzurra, ma a una grande impresa. Ha vinto Marco Belinelli, ha vinto Cecilia Zandalasini in Wnba, voglio vincere anch'io con i Clippers". E nell'intervista concessa a Mico Melloni per La Stampa, ha diverse cose da raccontare.

Chiaro, ma come la mettiamo con Ettore Messina? "Non è la prima volta che mi trovo in disaccordo con qualcuno per le dichiarazioni sui media, poi ci si chiarisce. Non ci siamo sentiti dopo Trento, ci rivedremo: al primo Clippers-San Antonio andremo a cena insieme".

Los Angeles è "Uno shock positivo, a cominciare dalle dimensioni: Los Angeles è una metropoli composta da una dozzina di città unite tra loro. Il traffico è impressionante ma il sole è costante e fa dimenticare tutto. È una città sempre viva, ma non sono qui per fare vita mondana".

Ballmer e i Clippers. "Arrivo nei Clippers del dopo Chris Paul, ma chi pensa a una realtà depressa si sbaglia: l'organizzazione è pazzesca, l'entusiasmo del proprietario Steve Ballmer (ex ceo della Microsoft, ndr) è unico. Daremo fastidio perché abbiamo stazza ma siamo anche mobili e ci piace correre".

Previsioni per il titolo NBA. "Golden State, ma Cleveland è vicina anche senza Kyrie Irving: Isaiah Thomas tornerà presto e poi i Cavs hanno 15 potenziali titolari, e tra loro Derrick Rose è stato dimenticato troppo presto. Come outsider vedo Boston e Oklahoma City".