Il guerriero Bruno Cerella alza la voce: «Voglio sacrificio e passione»

Le parole del vicecapitano dell'Olimpia Milano dal ritiro di Bormio
31.08.2015 12:44 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Fonte: QS
Il guerriero Bruno Cerella alza la voce: «Voglio sacrificio e passione»

Mentre per Stanko Barac si profila l’esordio del 2 settembre, a Bormio, contro i turchi del Darussafaka, in casa Olimpia Milano prende la parola Bruno Cerella, capitano designato di questo ritiro prima del ritorno di Alessandro Gentile.

I TIFOSI E L’OLIMPIA MILANO

«Amore reciproco, tra me e loro e tra me e la società. Quando si arriva al terzo anno insieme, in un basket così frenetico, vuol dire che davvero c’è una vicendevole stima».

LEADER

«Chiedo a tutti di avere la stessa voglia di lavorare. Lo spirito di sacrificio deve essere per la squadra, non per sè stessi. E poi ci vuole divertimento».

IL NUOVO GRUPPO

«Si sono cercate prima le persone, poi i giocatori. Lottare, buttarsi in campo, salvare ogni pallone: sono piccole cose che fanno la differenza, ma che non a tutti vengono naturali. Ogni risultato sarà frutto di questi 10 mesi di lavoro in palestra».

OBIETTIVI

«Non sarò soddisfatto se non ci saranno trofei».

UN AVVIO DI STAGIONE COMPLESSO

«Le gare negli Usa sono affascinanti, e sappiamo bene che, per una squadra competitiva, spesso la prima parte della preparazione può essere senza i vari nazionali. Dovremo gestire le energie con ancora più attenzione. Noi vogliamo iniziare subito bene, a partire dalla Supercoppa».