Fiba World Cup GRUPPO D: la Lituania non sbaglia e regola l'Angola

Tutto semplice per l'Australia con la Corea del Sud, anche la Slovenia non ha problemi a sbarazzarsi del Messico
31.08.2014 21:56 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Fiba World Cup GRUPPO D: la Lituania non sbaglia e regola l'Angola

Lituania - Angola

Entrambe vincenti nella prima giornata, Lituania e Angola cercano l'affermazione per mettere al sicuro il pass per la qualificazione agli ottavi e tenere compagnia in vetta al girone alla Slovenia. Fa subito la voce grossa sotto le plance la compagine baltica con Montiejunas e Valanciunas (11-3) ma l'Angola trova nelle giocate di Fortes la prima reazione (14-11) e rimane a contatto grazie a Cipriano e Moore, al 10' è 23-22 per i lituani. Gli africani hanno preso coraggio e l'avvio del secondo parziale è tutto rosso-nero: Barros fissa il 23-29, Kazlauskas richiama all'ordine i suoi che sfruttando la superiorità fisica tornano a 'fatturare' punti in area che consentono ai vice campioni d'Europa di chiudere avanti la prima metà di gara per 38-35.

Anche dopo il rientro dagli spogliatoi il match prosegue sui binari di un certo equilibrio grazie ai canestri di Mingas (45-44) che tengono gli angolani sempre aggrappati alla partita; Seibutis trascina i suoi (56-47), l'Angola è in crisi e Darjus Lavrinovic insacca il +14 (63-49) con cui si chiude il terzo periodo. Nella frazione conclusiva i baltici si limitano a gestire il vantaggio senza concedere mai agli avversari di rientrare a contatto, la seconda vittoria della Lituania va' in archivio con il risultato di 75-62.

LITUANIA: Pocius 9, Juskevicius 9, Kuzminskas 2, D. Lavrinovic 7, Maciulis 8, Seibutis 8 (4 assist), Jasaitis, Montiejunas 12, K. Lavrinovic ne, Jankunas 9, Valanciunas 11 (13 rimbalzi), Vasiliauskas .

ANGOLA: Cipriano 13 (4 assist), Costa 5, Fortes 5, Ndoniema, Santos ne, Joaquim 2, Gomes 4, Moore 11, Moreira 2, Manuel ne, Barros 6, Mingas 14 (9 rimbalzi).

 

Slovenia - Messico 89-68

La Slovenia dopo la vittoria convincente affermazione contro l'Australia cerca il bis sfidando i campioni delle Americhe, il Messico; i Tricolor dopo il ko contro la Lituania cercano di rialzare immediatamente la testa. Partenza traumatica per i centroamericani che crollano sotto il "bombardamento" griffato Dragic, è subito 12-0; Cruz prova a dare una sveglia ma è solo Slovenia (20-4); Zdovc è obbligato a mettere in panchina i Dragic -Zoran per 2 falli, Goran in debito d'ossigeno- e la partita cambia totalmente volto, i messicani con Cruz e Ayon imbastiscono un break di 2-14 (22-18), la prima frazione va' in archivio sul 24-18. Grande entusiasmo da parte del Messico che riesce anche a impattare a 26, poi la Slovenia riprende il filo del matchcon Goran Dragic che tiene a distanza le ambizioni di uno scatenato Ayon; nelle battute finali del tempo prezioso l'apporto di Klobucar e Omic per il 46-37 con cui si rientra negli spogliatoi. 

Periodo di transizione per il match con gli sloveni che amministrano comodamente il vantaggio (51-41), Ayon tenta di tenere in vita la Tricolor ma due triple in serie di Balazic firmano il +15 con cui si chiude il terzo parziale, 65-50. I dieci minuti finali sono 'garbage time', utili ai sloveni per dare minuti ad alcuni dei più giovani del roster mentre il Messico ha alzato bandiera bianca; finisce 89-68 per i "verdi" seconda vittoria consecutiva, per i messicani secondo ko e ora la strada per gli ottavi diventa più tortuosa.

SLOVENIA: Balazic 9, Slokar 4, Nikolic, Prepelic, Muric 3 (4 rimbalzi), Blazic 2, Zupan 6, G. Dragic 18 (6 assist), Z. Dragic 22, Lorbek 3, Klobucar 10, Omic 12.

MESSICO: Stoll 2, Ramos 6, Martinez, J. Gutierrez 8, Ayon 23, Cruz 13 (4 assist), I. Gutierrez ne, Meza 2, Hernandez 6 (5 rimbalzi), Mendoza 6, Zamora, Parada 2.

 

Corea del Sud - Australia 55-89

Entrambe piegate nella gara iniziale sono alla ricerca di un pronto riscatto, favoriti d'obbligo gli australiani in possesso di una superiorità fisica schiacciante che dovrebbe consentire una facile vittoria per continuare a sognare l'approdo negli ottavi di finale di questo mondiale. I coreani cercano di opporre resistenza e tengono bene il parquet nelle battute iniziali grazie ai canestri di Cho (13-14), poi l'Australia arma Ingles e Dellavedova per provare un allungo: il primo periodo termina 17-26. Non cambia l'andamento del match nella seconda frazione, con un canestro di Gibson gli 'aussie' doppiano la Corea (21-42) prima di subire un moto d'orgoglio degli asiatici che chiudono meglio il parziale rientrando negli spogliatoi sotto di 15 lunghezze; la prima parte della gara va' in archivio sul 29-44.

Terzo periodo che prosegue tranquillo per l'Australia che mette in mostra anche la seconda scelta NBA Bairstow e offre minuti al talento di Exum, la Corea del Sud prova a non affondare ma al 30' il risultato e l'esito del match è già abbondantemente segnato: 43-66. Abbondante 'garbage time' in cui gli australiani approfittano per dare spazio a tutti i rincalzi che non deludono aumentando ulteriormente il divario: finisce 55-89 nel punteggio, a rimbalzo anche peggio: 18-47.

COREA DEL SUD: Moon 3, Park 2 (4 assist), D. Yang 2, T. Kim, Lee 4, S. Kim 13, Cho 10, H. Yang, Joo Sung Kim 8, Heo 3, Oh (4 rimbalzi), Jongkyu Kim 10.

AUSTRALIA: Goulding 3, Broekhoff 9, Gibson 4, Ingles 17, Newley 2, Dellavedova 7 (8 assist), Bairstow 13, Exum 4, Baynes 13 (10 rimbalzi), Andersen 5, Motum 8, Jawai 4