Costa presenta Hamilton e la sua delusione verso la città di Pesaro

Come annunciato dalla società, ieri alle ore 18 il giocatore Ashley Hamilton, inglese nato per caso in Germania (“perché lì stavano i miei genitori, che studiavano uno ad Amburgo, l’altra a Parigi”), giramondo suo malgrado e cresciuto poi in Inghliterra, Spagna e Stati Uniti d’America, è stato presentato ufficialmente. Hamilton ritrova un suo "vecchio" avversario di college in squadra con lui, Marc Trasolini ("Dovevo marcarlo sempre io") e aprla della sua formazione nel basket "giocavo a calcio senza brillare, poi mi sono innamorato del basket, ma il livello inglese era basso, così ho fatto le giovanili a Gran Canaria, una squadra che milita nella Liga Acb. Ho rifiutato un contratto da professionista per andare al college. I miei e io mi preferivano laureato, ma come si vede mi sono laureato e gioco a pallacanestro".

Last, but not least, il presidente ario Costa ha tuonato contro la città di Pesaro, disillusa e poco attratta dal basket della Vuelle. "Nessun aiuto, o quasi, dal mondo economico, dalle categorie" ha detto l'ex pilastro della Scavolini che fu "e in quanto ad abbonamenti siamo ancora sotto quota 2.000. Sono veramente desolato, c’è ancora quasi un mese di tempo per essere smentito, ma ho la netta sensazione che Pesaro non sia più una città del basket”.