Il Banco vince sempre, per l'Angelico è il terzo ko consecutivo: 73-78

04.01.2012 00:43 di  Luca Rosia   vedi letture
Aubrey Coleman (Angelico Biella), per lui 23 punti e 7 rimbalzi.
Aubrey Coleman (Angelico Biella), per lui 23 punti e 7 rimbalzi.
© foto di Foto Ceretti

Biella non ha mai sconfitto Sassari. Prima di questa sera, nei due precedenti della scorsa stagione l’Angelico di coach Cancellieri aveva incassato due sonore sconfitte, 97-90 al PalaSerradimigni e 94-74 sul parquet di casa, chiudendo in svantaggio ogni periodo. Cambiano le orchestre ma la musica è sempre la stessa. Meno sonora forse, ma nella sostanza altrettanto stonata.

Alla palla a due Cancellieri si affida a Coleman, Soragna, Pullen, Miralles e Dragicevic; Meo Sacchetti risponde con Hosley, Travis Diener, Plisnic, Drake Diener e Easley. Sassari spara dall'arco fin dalle prime battute, Biella fa valere la propria supremazia a rimbalzo e sfrutta al meglio le geometrie ispirate dalla coppia Dragicevic-Pullen. La bomba dell'ex Plisnic apre le danze, poi entra in scena Miralles e mette in fila quattro punti, due dal campo e due in lunetta. Regna grande equilibrio sul parquet del Lauretana Forum fino al parziale di 11 pari. Nei minuti a seguire Soragna e Hosley si annullano dall'arco, Miralles insacca da sotto, Biella digerisce un canestro da fuori di Hosley e allunga a 'più quattro' con Coleman. Conteggiato il canestro dall’area di Devecchi il tabellone di ferma sul punteggio di 20-18.

E’ Coleman-show nel secondo quarto, tuttavia alla sirena dell'intervallo è la Dinamo a contare più punti nel proprio tabellino. L’8-2 del Banco di Sardegna di inizio periodo obbliga coach Cancellieri a chiamare il timeout. Al rientro Jurak fa suo il primo 2 più 1 della serata grazie alla collaborazione di Giacomo Devecchi. E' ancora Sassari a portarsi in avanti con un parziale di 10-5 confezionato da Pinton e Easley. Coleman cerca e trova il break della svolta colorando la propria serata con altri sette punti. Ma la potenziale rimonta biellese sbatte difronte all'inesauribile energia biancoblu. Così in un battito d'ali Sacchetti, Drake Diener e Easley vanificano il ritorno di Biella. E' di 'mister 38 di valutazione nell'ultima giornata contro Pesaro', Tony Easley, la penultima tripla del secondo quarto. L’ultima è di Jacob Pullen, e manda a referto il primo tempo sul punteggio di 41-46.

Al rientro dall'intervallo l’Angelico azzarda il primo recupero dei secondi venti minuti con la spinta di Dragicevic (tripla) e Miralles, per un parziale di 7-1. Quando però il motore sembra trovare i giusti giri, il Banco di Sardegna riapparire dalle proprie ceneri e annulla quanto costruito dai rossoblu nei primi fotogrammi della ripresa. Sul 48-54 Cancellieri chiama un nuovo timeout, all’uscita Biella canta dal pitturato con il trio Dragicevic-Coleman-Miralles ma poi si vede costretta a subire un nuovo minibreak (7-0) firmato Drake Diener (due su due dalla linea della carità), Plinsic (bomba dall’arco) e Hosley (canestro dall’area). A ridosso dell'ultima pausa Soragna e compagni provano a costruire il terzo recupero in dieci minuti archiviando sei punti senza subirne, quanto basta per ridurre a tre le lunghezze di svantaggio: sul 60-63, con ancora dieci giri di orologio tutto può ancora succedere.

L’inerzia, positiva per Biella, alla ripresa dall’ultima pausa è tutta a favore di Sassari: 8-0 per i ragazzi di Sacchetti, 60-71 e nuovo timeout per Cancellieri. Il minuto carica i rossoblu: Pullen e Miralles realizzano quattro punti dall’area coadiuvati da capitan Soragna che ne porta a casa due dal limite dei 6,75. Nuovo up, 73 pari e poco più di due minuti da giocare. Il forum si scalda sulle note di “Forza Biella Alè!”. Yes we can, forse. Eh già, forse...perchè se Sassari in realtà trova qualche ferro in più di Biella, a differenza dei padroni di casa non ha ancora speso il bonus dei cinque falli. Così al walzer delle lunette, otto volte su dieci decisivo in partite come queste, l’Angelico si presenta con un leggero ma decisivo svantaggio (5 falli a 4). Drake Diener ne insacca tre, Plisnic uno. Tra i penalty le triple di Dragicevic e dello stesso Plisnic. Il gelo arriva sulla bomba dell’ala serba, una freccia acuminata scoccata dall'angolo che manda a dormire le residue speranze biellesi. Cancellieri rientra negli spogliatoi con zero punti e il terzo scottante insuccesso in poche settimane, Meo Sacchetti rivede la luce anche in trasferta dopo un letargo durato 65 giorni.

ANGELICO BIELLA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 73-78
Parziali: 20-18, 41-46, 60-63, 73-78

Angelico Biella: Jurak (6 pt), Minessi n.e., Coleman (23 pt), Soragna (6 pt), Pullen (12 pt), Miralles (16 pt), Chrysikopoulos, Chessa, Dragicevic (10 pt). Coach: Massimo Cancellieri.

Banco di Sardegna Sassari: Metreveli, Hosley (15 pt), Devecchi, Travis Diener (2 pt), Sacchetti (5 pt), Plisnic (10 pt), Drake Diener (21 pt), Vanuzzo (2 pt), Pinton (10 pt), Easley (13 pt). Coach: Romeo Sacchetti.

luca.rosia@libero.it