Il colpo Hayes rilancia le quotazioni della Sidigas

Flavio Tranquillo scommette sul nuovo acquisto: “In un contesto già importante può fare la differenza”
18.09.2013 14:56 di  Michele Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino - Avellino
Il colpo Hayes rilancia le quotazioni della Sidigas

E' stata una chiusura di basket mercato con i lustrini per la Scandone. Foto e link relativi a Jarvis Hayes campeggiano sui siti internet specializzati e corrono sui profili personali dei social network. Si sa, il fascino delle sue tre canotte Nba stimola la fantasia e fa sognare il tifoso medio. Ma questa volta l’aggiunta va oltre il valore del singolo e sembra quanto mai azzeccata al contesto già esistente. Coach Vitucci forse avrà a disposizione il roster meglio assortito della storia della Scandone. Sulla carta traspare solo l’assenza di un centro classico, ma il talento di Ivanov, la tecnica e l’atletismo di Thomas, la fame di Biligha, e il tiro di Dragovic possono celare questo aspetto. Sul perimetro molto dipenderà da Lakovic ma non tutto. Il supporto di Spinelli e di un Cavaliero maturo può esser un valido ricostituente per gli anni dello sloveno. Il reparto guardie è quello più scintillante. Allo stesso tempo è il settore che dovrà dimostrare maggiore maturità, capacità difensive e selezione dei tiri: Dean, Richardson e l’ultimo arrivato saranno l’ago della bilancia per rendere il sistema di Vitucci, generalmente sbilanciato offensivamente, un sistema completo in grado di ipotizzare successi importanti. Se a ciò aggiungiamo la base record delle sette conferme dalla passata stagione, ecco che le ambizioni della vigilia appaiono fondate. Chi, di squadre vincenti, di Nba, se ne intende è Flavio Tranquillo. Telecronista Sky, per alcuni semplicemente “The voice”, da qualche anno è anche apprezzato scrittore sui temi della legalità. Il suo primo commento è ovviamente su Hayes: “E’ un giocatore di un buonissimo livello individuale. Il pregio migliore è la fisicità all’interno di una tecnica più che adeguata. Avrà bisogno di un periodo di adattamento. Dovrà capire che tipo di basket si gioca qui che non è sempre fatto di solo atletismo. Non è un giocatore che palla in mano può fare il fenomeno, ma sicuramente all’interno di un complesso ben costruito garantisce una presenza di qualità. L’importante è che non si commetta l’errore di pensare che un giocatore con nove punti di media in Nba arrivi qui in Italia e ne faccia trentasei. Ha avuto una gran stagione a Washington che forse gli si è ritorta contro. Ha fatto girare la testa a tanti che in prospettiva confidavano in lui una crescita in termini di produzione offensiva. Non è quel tipo di giocatore, questo non è un limite. Assorbito in un contesto importante può rendere al meglio. In questo senso la situazione che troverà ad Avellino, con un roster che nelle premesse non è certo di bassa classifica, potrebbe essere ideale”. Difficile esprimere un giudizio sulla Sidigas e più in generale sulle protagoniste della prossima stagione: “Avellino ha cambiato poco, è vero, ma quella passata equivale a cinque stagioni normali per tutta la serie di vicissitudini che conosciamo. Bisognerà capirà le affinità tecniche, umane e le eventuali risposte ai correttivi che il coach apporterà. Sulla carta è una delle prime quattro formazioni”. Lo stesso discorso vale anche per le altre: “Siena, Milano, Cantù, Sassari sono radicalmente cambiate. Aspettiamo di vederle all’opera. Avellino se la gioca con tutte. Una cosa però è giocare, altro è vincere. Ce lo hanno insegnato le serie al meglio delle sette gare nei play-off”. Tanti i giocatori nuovi nel campionato italiano che si dimostra sempre più un porto di mare, ma allo stesso il campionato delle opportunità. Tranquillo ha qualche nome su cui scommettere: “Hayes ad Avellino, Uter a Cantù e soprattutto English a Siena, ognuno per la propria categoria di peso, può rappresentare una presenza di spicco”.

Squadra – Prosegue la preparazione in vista del torneo di Caorle in programma a partire da venerdì. Alle 18 la Sidigas affronterà i kazaki dell’Astana Tigers di coach Boniciolli. A seguire l’altra semifinale tra il Cedevita Zagabria e Venezia. Si è rivisto sui legni anche Nikola Dragovic che sarà in campo nelle due giorni veneziana. Intanto la società ha comunicato di aver raggiunto un accordo di partnership con l’acqua Lauretana.