La Grissin Bon taglia a fette la Montepaschi e sfata un tabù durato 15 anni

20.10.2013 23:00 di  Matteo Marrello  Twitter:    vedi letture
Troy Bell
Troy Bell

PalaBigi caldissimo e colmo per la prima in Serie A della squadra reggiana. Stessa avversaria dello scorso anno, la Montepaschi Siena campione d’Italia. Risultato e spirito molto diverso rispetto alla scorsa stagione. Una Grissin Bon carica a pallettoni rende opacizza il tricolore cucito sulle maglie dei toscani.
Dopo due minuti “gioco pasticciato” da ambo le parti è il pivot reggiano Greg Brunner ad aprire le marcature dalla lunetta. Cinciarini e White trovano altri spunti vincenti ed al 4’ Crespi è già costretto a rifugiarsi in un time-out sul 7-0 per i padroni di casa. I campioni in carica appaiono privi di idee ed innervositi dalla  coriacea difesa biancorossa capace di sporcare diversi palloni e catturare una buona quantità di rimbalzi specialmente  con White ed il solito Brunner. Il primo canestro ospite è firmato da Josh Carter che dopo 6’ indovina la tripla del 13-3.  Dal canto suo coach Menetta ruota i suoi uomini e manda in campo un Bell indemoniato che infila subito 5 punti e porta Reggio sul +12 alla fine della prima frazione. Tutti si aspettano la zampata di Siena ferita nell’orgoglio, ed invece è ancora Bell, vero mattatore dell’incontro, a suonare la carica per la Grissin Bon. Al 12’ è 28-13 Reggio, vantaggio che si amplia quando un tonico Cervi e una iniziativa di White firmano il 35-18 al 19’  Un minuto dopo le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 36-23 per gli emiliani con il 7/27 dei biancoverdi  al tiro che lascia prevedere tutto fuorché una buone serata. Hunter e Viggiano  tentano di riportare il match sui binari giusti, ma Reggio non perdona ed al 27’ trova con Ariel Filloy ed un canestro in campo aperto di capitan Antonutti il +15 (44-29) che infiamma gli spalti.e che tale rimane fino al 30’ (53-38). Dopo tanto furore Cinciarini e soci rifiatano e Siena prova ad approfittarne avvicinandosi pericolosamente con gli ex di turno Ortner e Ress. Al 36’ la Montepaschi risale fino a -4 dopo un fallo tecnico fischiato al giovane lettone Silins, la curva ospite ci crede, ma Cinciarini, i viaggi di Karl in lunetta e la buona vena di Bell mettono fine ad ogni di un possibile blitz e danno il la alla festa del pubblico reggiano. Reggio Emilia torna così a battere Siena dopo 15 anni di distanza e lo fa con pieno merito contro una squadra apparsa in difficoltà, svogliata e troppo tenera in difesa. Come diceva un famoso slogan pubblicitario, così tenera che si taglia con un grissino.