LBA - Henry Sims (Fortitudo Bologna) fa una donazione alla protezione civile

LBA - Henry Sims (Fortitudo Bologna) fa una donazione alla protezione civile

Henry Sims, il centro della Fortitudo Bologna, ha un blog personale in cui sta raccontando anche questo particolare momento della sua vita che lo accomuna ai sessanta milioni di italiani direttamente, per una pandemia che sembra non voler risparmiare nessun paese del mondo.

Ecco l'ultima puntata dei suoi post che potete leggere qui www.henrysims.it.

Ciao a tutti, bentrovati su #Simsity, il mio blog ufficiale, per il terzo episodio.

Ci siamo lasciati con la qualificazione per la LBA Final Eight, un risultato impensabile a inizio stagione, frutto del lavoro quotidiano di un gruppo sempre più coeso.

A Pesaro abbiamo raggiunto le semifinali davanti a una cornice di pubblico molto bella e calorosa, superando ai quarti di finale Sassari (era Brescia, ndr) in una partita combattutissima e poi, il giorno successivo, abbiamo fermato la nostra corsa perdendo contro la Brindisi più in forma da inizio stagione. Abbiamo raggiunto un grandissimo risultato e sono davvero orgoglioso dei miei ragazzi per quanto abbiamo costruito stiamo continuando a fare.

Da quel giorno, il 15 febbraio, non abbiamo più disputato partite. Abbiamo continuato ad allenarci in palestra con la regolarità di tutti i giorni, ma la rapida e pericolosa diffusione del Covid-19 ha indotto il Governo italiano a sospendere i campionati di tutti gli sport. Secondo quanto deciso, dovremo stare a casa fino al 3 aprile senza uscire, se non per motivazioni di necessità. Nella mia vita ho raggiunto i traguardi più importanti con sacrificio e rispetto delle regole, perciò sono sicuro che, in questo momento, seguire le indicazioni di chi governa e prende decisioni sia il modo migliore per vincere questa partita contro il Covid-19.

Il sacrificio più grande che sto facendo è stare lontano dai miei più grandi affetti, la pallacanestro e la famiglia, in un momento di paura e incertezza. A questo sacrificio, però, si contrappone un forte senso di appartenenza per questo Paese che mi porta a sentirmi vicino a tutti coloro che stanno vivendo la mia stessa condizione di quarantena, con la consapevolezza che vinceremo noi.

Ho deciso, inoltre, di sposare il progetto iorestoa.casa e fare una donazione alla Protezione Civile per sostenere il reparto rianimazione degli ospedali Italiani. Oggi più che mai è necessario aiutarci reciprocamente per fermare la diffusione del virus. Restare a casa è il primo passo, ma non basta: aiutiamo concretamente la Protezione Civile con una donazione destinata all’acquisto di altri presidi ospedalieri utili a supportare il lavoro di tutto il personale sanitario che, con sforzi immani, continua a reggere sulle proprie spalle l’Italia. Insieme, possiamo fare l’assist più bello per segnare il canestro più importante della nostra vita.