LBA - Reyer, De Raffaele "Le critiche non mi fanno né caldo né freddo"

Walter De Raffaele non ha timore di un confronto sulle scelte della scorsa estate, che hanno portato a una stagione complicata (15 vittorie e 15 sconfitte il bilancio complessivo ad oggi) e all'abbandono di due giocatori, Yankuba Sima e Allerik Freeman, con il secondo sbandierato come "colpo di mercato". Le sue parole riportare da Il Gazzettino.

Ciao Allerik. "Con Freeman, a livello di prestazioni, non c'era soddisfazione reciproca. Né da parte sua né da parte nostra. Sostituirlo? Deve rispondere la società. L'obiettivo resta quello di essere sempre competitivi, di sicuro siamo molto attenti al mercato."

Costruzione al vaglio della chimica. "All'inizio questa squadra era pensata con Granger play, invece negli ultimi due mesi ha giocato guardia. Non vogliamo cercare colpe. Una squadra puoi pensarla in un certo modo ma solo quando la metti realmente insieme scopri le dinamiche, la chimica. Aver poi perso più partite di quante pensassimo non ha aiutato. Non dimentichiamo gli infortuni in serie di Bramos, Parks, Moraschini che sono rimasti fuori mesi. Con la disponibilità del gruppo abbiamo provato a girare l'assetto ma alla fine abbiamo sempre giocato senza la guardia titolare. Inutile cercare il perché o il come, succede in tutte le squadre e in tutti gli sport."

Tiremm' innanz. "Se mi sento in discussione? Chiedete alla società. Premesso che a Venezia ho poco da dimostrare, io mi metto in discussione da solo. Il mio obiettivo è far vincere più partite possibili alla Reyer, poi ci sono le persone preposte a giudicare il mio operato. Ho uno splendido rapporto con la proprietà (Luigi Brugnaro ndr) e con chi sta sopra di me (presidente Federico Casarin ndr) ma alla fine si parla sempre di lavoro. Le critiche non mi fanno né caldo né freddo, posso capirle ma non incidono sul mio lavoro. Come è stato nei sette anni vincenti che abbiamo avuto."