LBA - Preziosa vittoria nello spareggio salvezza per la Tezenis Verona

Avranno ragione i coach a definirla alla stampa come gara fondamentale ma non decisiva per evitare di riempirla con significato di esagerata urgenza, poi bisogna guardare in faccia la realtà che dice Unathotels Reggio Emilia ultima della classe con striscia aperta di tre sconfitte in fila e Tezenis Verona i cui ko consecutivi sono arrivati a quattro e senza il tanto agognato rinforzo dal mercato. Stasera la matematica non condannerà nessuno, la logica ne lascerà una con un piede e mezzo in A2 ed obbligata ad una impresa nelle ultime dieci gare di stagione per evitare la retrocessione 

LA CRONACA LIVE: 

Palla a due ore 17.00 al Pala AgsmAim Forum di Verona, arbitrano Giovannetti, Baldini e Catani

1° PERIODO: Sotto gli occhi degli ospiti d'onore del livello del CT Pozzecco e coach De Raffaele i quintetti che scendono sul parquet alla palla a due sono composti da Cappelletti, Sanders, Bortolani, Johnson e Smith per i gialloblu  mentre la risposta emiliana è affidata a Cinciarini, Amin, Olisevicius, Diouf e Reuvers. Parte alla grandissima Cappelletti griffando da solo il 5-0 iniziale, Diouf prova a metterci energia ma Sakota dopo nemmeno 3' di gioco deve fermare il gioco per provare a dare tranquillità alla Reggiana. La Tezenis tocca il 10-1 poi il quintetto con la doppia torre composta da Reuvers e Lee prende il controllo nelle vicinanze del canestro e gli ospiti tornano in scia (10-8 al 6') per poi mettere la freccia con un piazzato del numero 3 in canotta rossa. Le schermaglie del parziale vedono un sostanziale equilibrio con Lee che resta un rebus (7 punti) per i ragazzi di coach Ramagli, alla prima sirena è 19-20 per i biancorossi  

2° PERIODO: E' nuovamente Cappelletti a dare la scossa ai padroni di casa ma Lee fa quello che vuole sotto canestro e garantendo possessi ed occasioni che Cinciarini e Olisevicius non si lasciano scappare e Ramagli deve chiamare minuto per parlarci sopra (23-28); Anderson prova a mettersi in ritmo colpendo da oltre l'arco dei 6.75 e con Pini dalla lunetta la Tezenis si riporta in parità a quota 30 a -4'21" dal rientro negli spogliatoi. Ultime battute della frazione in cui Bortolani prova ad infiammare le tribune locali ma Senglin e Reuvers fanno andare tutti alla pausa in situazione di perfetta parità a 38  

3° PERIODO: Bortolani apre il terzo periodo con la sua terza tripla personale ed è il primo giocatore a superare la doppia cifra poi quattro in fila di Smith rilanciano le ambizioni veronesi (45-38 -7'05") e come ad inizio gara coach Sakota si trova a sospendere il gioco per l'avvio confusionario dei suoi. Ritmi alti, parecchi errori e gioco che non si ferma praticamente mai (il primo fallo del periodo arriva con solo 2'53") con la Tezenis che rintuzza i tentativi di rimonta reggiani con un sontuoso Bortolani (54-46); Hopkins e Reuvers limano il ritardo ospite, l'ultimo tentativo sulla sirena di Anderson va a segno e il numero 23 gialloblu si conferma un impressionante clutch player: 57-51 quando mancano solo gli ultimi dieci minuti di gioco

4° PERIODO: Pini e Cinciarini dalla lunetta lasciano tutto invariato e per il primo canestro dal campo bisogna aspettare un tiro dal mid range dell'evanescente Amin (59-55 -7'08"), Cappelletti da gran direttore d'orchestra riprende in mano la situazione prima colpendo in proprio e poi armando Davis ma dalla parte opposta la bandiera Cinciarini non intende assolutamente arrendersi (64-59 -5'20"). Smith e Davis provano a dare la spinta decisiva dopo una tripla di Hopkins e Sakota chiama time out per cercare di tornare in carreggiata nel rush finale (70-62 - 4'02"). Hopkins fa la voce grossa a rimbalzo offensivo e corregge a canestro, Bortolani fallisce una tripla aperta che poteva essere il colpo del ko mentre Senglin in penetrazione fa -4 (70-66 -2'57") e Ramagli ferma il gioco. Bortolani non trova il canestro mentre una invenzione di Senglin manda Lee a bersaglio ma fallisce il tiro libero aggiuntivo, per la Tezenis la bocca da fuoco è Bortolani che invece finalizza il gioco da tre punti (73-68 -2'). Un errore per parte poi la Unahotels ha la fiammata con Amin, da oltre l'arco, e Senglin che con un floater pareggia a -38" dalla fine (73-73). Ingenuità di Lee che per provare a stoppare Anderson commette fallo e il numero 23 veronese non trema: 3/3 e 76-73 a -23" e time-out dei biancorossi. Olisevicius sbaglia il tiro da oltre l'arco, Senglin è il più lesto a rimbalzo e si guadagna un fallo che vuol dire tiri liberi ma fa 0/2 ed è il lituano a catturare la sfera a rimbalzo e segnare il 76-75 a -15" dalla sirena finale; minuto di sospensione chiamato da Ramagli per disegnare la rimessa. Verona riesce a far passare una decina di secondi, poi è Anderson a griffare dalla lunetta il 78-75 (-7"), fallo tattico su Senglin che segna il primo e sbaglia apposta il secondo catturando il rimbalzo offensivo ma nel frattempo gli arbitri hanno fischiato invasione a Vitali e quindi i gialloblu possono festeggiare con un ultimo brivido: Cappelletti 0/2 e la preghiera da metà campo da Amin muore sul tabellone: risultato finale 78-76

COMMENTO FINALE: La paura di perdere ha aleggiato per 40' sul parquet ma alla fine Verona, sospinta dal suo pubblico, ha trovato i numeri decisivi dal suo trio di esterni Bortolani (18 punti), Anderson (16) e Cappelletti (11 con 7 assist) che gli permettono di rimanere in piena corsa per la salvezza; situazione diametralmente opposta in casa emiliana dove le doppie doppie di Lee (11 e 10 rimbalzi) ed Olisevicius (12 e 10 rimbalzi) e il generale dominio del pacchetto lunghi con Hopkins a top scorer di squadra a quota 14 punti (con 8 rimbalzi) non è bastato per espugnare il campo veronese ed ora per la salvezza servirà un impresa nelle ultime dieci giornate da disputare