Torneo dei Santi a Chianciano e Città della Pieve: vince Livorno

In otto si sono dati "battaglia" nelle due cittadine ed alla fine i Golden Players labrionici hanno avuto la meglio, dando lustro ad un gran bel torneo
02.11.2021 10:26 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Torneo dei Santi a Chianciano e Città della Pieve: vince Livorno

Hanno vinto i Golden Players di Livorno. Uno squadrone. In finale hanno battuto i Golden Players di Caserta, un altro squadrone per 69 a 55. Terzi i Golden Players di Napoli che nella cosiddetta finalina – mai termine fu più brutto – i Golden Players di Roma per 75 a 50. I primi quattro posti del Torneo dei Santi dei Golden Players andato in scena tra Chianciano Terme e Città della Pieve dal 30 ottobre al 1 novembre sono stati questi. Quinti i Golden Flyers di Bologna, sesti quelli di Jesi, settimi quelli di Milano, ottavi quelli del Trasimeno.

Tutti squadroni. Perché l’idea dei Golden Players parte dall’essere Over ’50 ma in campo ci vanno anche atleti di 60 e passa anni. E come abbiamo scritto in un post precedente, ci stanno benissimo perché oltre ad aver giocato ad alto livello hanno mantenuto una voglia di prendersi cura di sé e di divertirsi insieme agli amici invidiabile nel senso che andrebbe imitata da tutti. E difatti come abbiamo scritto, l’idea sta piacendo così tanto che nel giro di poco tempo, beh, altro che otto squadre ad un torneo. Che pure sono tante. Inutile girarci intorno l’idea di Viriglio Marino da Napoli e di Paolo Maltinti da Livorno – che solo uno sfortunato incidente in moto ha tolto dal campo – va applaudita e sostenuta. Perché nel suo “piccolo” muove tanta gente in giro per l’Italia mettendo insieme lo sport, l’amicizia che si prolunga nel tempo, il turismo, la compagnia, gli incontri. Mai come in un momento del genere c’è bisogno di un’iniziativa del genere.

A Chianciano ha fatto tutto il professor Matteo Cardinali, della facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Perugia. A Città della Pieve – e non solo – il Dr. Massimiliano, per tutti Max, Jovane, consulente aziendale per questioni economiche,presidente dei Flyers del Trasimeno che oltre agli Over ’50, ha una squadra in Promozione e diverse squadre giovanili e di minibasket. E che gestisce, la società, diversi palazzetti dello sport tra Umbria e Toscana, cercando di seguire criteri e concetti moderni, ahimè troppo spesso dimenticati.

Jovane e Cardinali per completare il quadro professionale del Torneo dei Santi hanno chiamato sei arbitri a dividersi le partite. Capitanati da Marcello Reatto, uno che ha diretto 561 partite in serie A in 18 anni di carriera, conosciuto da tutti i giocatori presenti al Torneo dei Santi e che ancora una volta ha fatto vedere come si fa a dirigere una gara senza essere protagonista. Con lui un altro ex fischietto di serie A, Claudio Indrizzi, altri due arbitri di esperienza del GAP di Siena, Francesco Binella ed Enrico Fabbri, Matteo Indrizzi (figlio di Claudio) ed un giovane Cassel Klen Perea che promette molto bene. Ai tavoli degli ufficiali di gara si sono alternati Cassel Kurt (fratello dell'aribitro) Perea, Marianne Grifoni, Katia Cicalini, Alessio Fiorentini, Giuseppe Romoli ed Alessandra Nalli. Anche questo uno squadrone per tre giorni di alto livello tecnico in tutti i settori (campo, ufficiali di gara, turismo, gastronomia e serenità) che vanno replicati assolutamente.

Non a caso, il presidente dell'Associazione Golden Players, Virgilio Marino, ha trovato nel Prof Mario Migliuolo una persona che crede molto nel progetto Golden Players e con Crisalide Competence Centre, è il main sponsor delle Nazionali Golden Players,oltre ad essere presente con uno striscione di advertising, al Torneo dei Santi.

Ma su questo non c’è dubbio: i Golden Players del presidente Marino ed i Flyers del Trasimeno del presidente Jovane mantengono le promesse.